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Digital Marketing Trends: quanto e come gli italiani usano il web

Una ricerca di Nielsen intitolata “Digital Marketing Trends 2012” illustra l’utilizzo del web e dei servizi email da parte degli italiani – Il 95% si connette tutti i giorni e il 64% lo fa per più di tre ore e mezza – Quasi tutti controllano la propria casella di posta ogni volta che si collegano.

Digital Marketing Trends: quanto e come gli italiani usano il web

Il 95% degli italiani si connette ad Internet tutti i giorni e il 64% lo fa per più di tre ore e mezza al giorno. Lo rivela una ricerca di Nielsen intitolata “Digital Marketing Trends 2012”, giunta alla sua seconda edizione. Ad accrescere la dipendenza da web concorre la diffusione più ampia di smartphone e tablet, aumentata dell’11% rispetto allo scorso anno, portando così al 40% la percentuale di chi controlla la propria posta elettronica attraverso i dispositivi mobili.

Proprio l’email, nelle navigazioni degli italiani, interpreta la parte del leone: quasi tutti gli italiani, quando si collegano a internet, consultano la propria casella di posta. Allo stesso tempo, però, cresce la percentuale di chi cancella le mail percepite come spam senza neanche leggerle (il 65%).

Quindi ai digital martketers (l’indagine è stata commissionata da Diennea MagNews, società di email marketing), è richiesto uno sforzo ulteriore, quello di creare un mittente che risulti credibile ad un primo impatto. L’88% delle mail arrivate all’indirizzo aziendale (il 40% degli italiani ne possiede uno), invece, viene letto immediatamente o appena possibile.

La mail, comunque, resiste all’espansione dei social network, e dei loro servizi di messaggistica, grazie alla sua privacy e sicurezza, e per la maggiore percezione di serietà. Sarà interessante, nel futuro, vedere come procederà l’integrazione tra servizi email e social network.

L’argomento letto più volentieri su una newsletter è l’e-commerce, che è stato praticato da quasi il 90% degli utenti almeno una volta, ma che rimane una pratica non quotidiana, dato il persistere di una certa diffidenza nell’effettuare pagamenti in rete.

La ricerca traccia anche i profili degli utenti italiani, divisi per il loro grado di “evoluzione” sul web (da poco a molto) e per il loro “legame affettivo” con la rete (da razionale a emotivo), utenti che si dividono, così, in cinque categorie fondamentali: i “dormienti” (14%) che svolgono su internet poche attività e hanno poca dimestichezza, i “non coinvolti” (25%), che approcciano Internet in modo distaccato, i “pragmatici” (15%), che ne sfruttano, senza lasciarsi travolgere, i  “fanatici” (17%) che hanno un approccio alla rete evoluto ed esperto e i “follower” (29%) che mostrano un approccio assai simile a quello dei “fanatici” ma ad un “grado evolutivo” inferiore.

Tra i “pragmatici” e i “non coinvolti” prevalgono le donne, mentre i fattori che concorrono ad un approccio più evoluto al web (“pragmatici”, “fanatici” e “follower”) sono una scolarizzazione più alta e l’esperienza nella navigazione, da 10 o più anni.

 

Il testo completo della ricerca si trova a questo link: http://www.magnews.it/it/risorse/ricerche/digital-marketing-trends-2012

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