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Difesa: Ue e Canada pronti a firmare un patto di sicurezza alla vigilia del vertice Nato

Europa e Canada cercano strade per rispondere alle politiche di Trump, sia in campo militare sia commerciale

Difesa: Ue e Canada pronti a firmare un patto di sicurezza alla vigilia del vertice Nato

L’Ue e il Canada si preparano a firmare il patto di sicurezza e difesa durante un vertice che darà il via a una serie di discussioni su come i due Paesi possano collaborare più strettamente, prima del vertice Nato di domani.

Il primo ministro canadese Mark Carney è atterrato a Bruxelles ieri sera per partecipare agli incontri, ha riportato oggi Bloomberg. Uno degli obiettivi del suo governo è la partecipazione del Canada al Safe (Security action for Europe), il fondo congiunto di prestiti per gli appalti militari dell’Ue da 150 miliardi di euro.

L’accordo proposto spianerebbe la strada alla collaborazione tra Canada e Stati membri dell’Ue per gli acquisti militari, rendendo più rapido ed economico l’accesso alle munizioni e mettendo in comune le risorse per acquisire sistemi di difesa costosi e complessi, in attesa di ulteriori negoziati, hanno detto ieri funzionari del governo canadese.

Domani, Carney e altri leader mondiali si riuniranno all’Aia per il vertice della Nato, dove gli alleati discuteranno l’obiettivo di spendere il 5% del loro Pil per la difesa e le spese correlate, rispetto al 2%. Carney aveva promesso all’inizio di giugno che il Canada avrebbe raggiunto il livello del 2% nell’attuale anno fiscale. Tuttavia la Spagna ha ottenuto un’esenzione da tale obiettivo, riporta Bloomberg.

Carney incontrerà la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, e il presidente del Consiglio europeo Antonio Costa. A seguire, dovrebbero emettere una dichiarazione congiunta che definisca un elenco di ambiti in cui Canada e Ue potranno coordinarsi nei prossimi anni.

L’accesso canadese al Safe – la prima parte del piano “ReArm” da 800 miliardi di euro proposto dall’Ue – richiederanno successive negoziazioni per rendere i canadesi idonei a partecipare al progetto. Il Canada non potrà attingere direttamente ai prestiti dell’Ue, ma potrebbe negoziare accordi congiunti con gli Stati europei.

Sul tavolo anche un accordo commerciale

Le due parti avvieranno anche i negoziati per un accordo commerciale, ha dichiarato un alto funzionario dell’Ue in un briefing venerdì. Il commercio di merci tra Canada e Ue è aumentato del 64%, raggiungendo i 76 miliardi di euro lo scorso anno, da quando il loro accordo commerciale, noto come Ceta, è stato concordato provvisoriamente nel 2017, secondo l’ Ue. Quell’accordo potrebbe essere incrementato, apportando modifiche come un miglior riconoscimento reciproco negli standard e delle normative, ha detto un funzionario canadese.

Carney ha vinto le elezioni ad aprile con la promessa di rafforzare la posizione globale ed economica del Canada attraverso legami commerciali e di sicurezza più solidi con gli alleati non statunitensi, dopo che il presidente Donald Trump ha scatenato una guerra commerciale globale e ha minacciato la sovranità del Canada. L’Ue ha inoltre avviato discussioni con paesi non statunitensi su questioni commerciali e di difesa in risposta alle indicazioni di Trump, secondo cui avrebbe ritirato gli Stati Uniti dal loro ruolo nell’ombrello di sicurezza per l’Europa.

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