Marcello Messori, economista all’European University Institute di Firenze e grande esperto di politiche europee, aveva fiutato l’aria sui dazi fin dalla vigilia del durissimo schiaffo che il Presidente americano Donald Trump ha rifilato all’Europa. “L’Europa – ha dichiarato in un’intervista a “La Repubblica” – si è fatta cogliere impreparata dallo tsunami Trump e ora rischia di pagare carissimo i ritardi nell’integrazione, nella coesione e quindi nella capacità di condurre una trattativa durissima”. A suo giudizio gli errori sono cominciati fin da quando la Ue ha accettato senza discutere i dazi al 10%. E infatti Trump ne ha subito approfittato portandoli al 30%. Secondo Messori “bisognava rendersi conto subito di chi abbiamo di fronte e non cadere nei tranelli, ma avere il coraggio e l’orgoglio di opporsi con la schiena dritta fin dalla prima mossa. Dovevamo fare come la Cina“. “Dobbiamo – ha aggiunto Messori – metterci la corazza e scendere con spregiudicatezza sul terreno di Trump: il contrario di quello che si sta facendo a causa di alcuni governi, compreso quello italiano”. “E’ ora di comprendere – ha concluso Messori – che per fare il salto di qualità, contrapponendosi agli abusi di potere di Trump, dobbiamo cedere sovranità a favore delle istituzioni europee”: Sperando che non sia troppo ardi.
Dazi, Marcello Messori controcorrente: “Sbagliata la strategia della Ue. Serve la schiena dritta come ha fatto la Cina”
Secondo l’economista Marcello Messori l’Europa ha sbagliato ad accettare senza discutere i dazi al 10% e infatti Trump ne ha approfittato per alzare il tiro. “Per trattare con il Presidente americano non bisogna cadere nei tranelli e agire con fermezza”
