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Danone taglia le stime sul 2013, pesa l’allarme botulismo in Cina

Il gruppo alimentare francese ha annunciato il taglio delle stime sulle vendite e sui margini per l’intero 2013 – A pesare sulla crescita di Danone è l’allarme botulismo scoppiato quest’estate in Cina, che ha ridotto notevolmente le vendite dei prodotti per bambini.

Danone taglia le stime sul 2013, pesa l’allarme botulismo in Cina

Stime 2013 in ribasso per Danone. A pesare sui conti del gruppo alimentare francese è il falso allarme botulismo sul latte artificiale lanciato quest’estate in Cina sui prodotti del fornitore neozelandese Fonterra. Danone ha così ribassato le previsioni di crescita delle vendite nella forbice tra il 4,5% e il 5% su base annua, contro il 5% pieno stimato in precedenza.

Tagliate anche le aspettative sul margine operativo del 2013, in calo dello 0,8% contro una prima stima a -0,3/-0,5%. Le vendite del gruppo, in seguito all’allarme botulismo, hanno conosciuto un flessione dell’8,6% nel comparto prodotti per bambini. Il fatturato nel terzo trimestre ha registrato un incremento del 4,2% su base omogenea a 5,26 miliardi, in rallentamento rispetto all’aumento del 6,5% del secondo trimestre. 

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