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Dainese, il marchio veneto passa a un fondo del Bahrein

Il fondo del Bahrein InvestCorp acquisisce l’80% dello storico marchio italiano – Il valore dell’operazione si aggira sui 130 milioni di euro.

Dainese, il marchio veneto passa a un fondo del Bahrein

Dainese, lo storico marchio italiano di abbigliamento sportivo protettivo, passa nelle mani del fondo di private equity del Bahrein InvestCorp, che, assistito nell’operazione da Mediobanca, ha acquisito l’80% dell’azienda veneta, battendo i concorrenti di LCapital e di Searchlight Capital Partners. Il prezzo dell’operazione si aggira sui 130 milioni di euro.

Voleva uscire con stile Lino Dainese e provando a far crescere la sua azienda senza accontentarsi della leadership in Italia. Dalle sue parole sembra esserci riuscito. “Mi sentivo appagato di quello che avevo fatto: portare l’azienda oltre il periodo di crisi. Allora ho chiesto a Federico Minoli di farmi uscire con stile, al momento giusto, trovando un partner per la crescita della società”, spiega il fondatore dell’azienda che resterà all’interno di Dainese ma senza ruoli di responsabilità.

Ma Lino Dainese non si ferma e annuncia di essere già ripartito con una nuova avventura sempre in partnership con InvestCorp. “Mi dedicherò alla ricerca pura, grazie ad un’altra azienda D-air Lab”, dice ancora Dainese spiegando che D-air, partecipata all’80% dallo stesso Dainese e al 20% da Investcorp, sarà una sorta di bottega dove si farà innovazione.

Gli obiettivi sono ambiziosi e non si limitano al solo mondo del motociclismo perché le tecnologie che saranno create all’interno di D-air potranno essere applicate anche in nuovi settori come il militare. l’automotive, la cantieristica e il sanitario per gli anziani.

Lino Dainese lascia la sua storica azienda al gruppo InvestCorp con un fatturato che nel 2013 è cresciuto del 10% arrivando a 117 milioni e con una stima per il 2014 che si aggira intorno ai 128/130 milioni. Al fondo InvestCorp, in particolare, lascia in eredità una raccolta ordini 2014 aumentata anno su anno del 25%.

“Molti non capiranno la mia scelta. Ma la domanda che mi sono fatto è: meglio rimanere il primo nel paesiello o lanciare l’azienda a livello internazionale con un partner finanziario? Con quest’operazione ho la garanzia che la mia bottega può avere un futuro”, assicura Lino Dainese.

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