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Cucina stellata e private banking, l’insolita coppia Oldani-Banca Generali

Alla base dell’unione dei due mondi l’idea di qualità accessibile dello chef – L’ad di Banca Generali Motta: “Ci è piaciuto che la possibilità di portare la qualità del servizio private non solo alla clientela milionaria ma a tutta la clientela potesse essere una grossa sfida che si può vincere” – Verso il miliardo di raccolta nel primo trimestre.

Cucina stellata e private banking, l’insolita coppia Oldani-Banca Generali

Verso quota un miliardo di euro. Nei primi tre mesi dell’anno Banca Generali conta di superare ogni precedente record di raccolta. Un risultato che si accompagna a una ripresa dell’interesse dall’estero. “C’è grande focus sull’Italia da parte degli investitori esteri – ha detto ieri l’amministratore delegato Piermario Motta – Il mood è cambiato e speriamo che l’Expo possa continuare questa striscia positiva a favore del Paese”.

Dall’estero proprio lunedì pomeriggio è arrivato un endorsement dal Wall Street Journal a uno dei pezzi migliori dell’Italia, la cucina stellata, in questo caso di Davide Oldani, che è ambasciatore dell’Expo e che è appena diventato testimonial anche della nuova campagna istituzionale di Banca Generali. “Dall’Expo avremo grosse opportunità – ha detto Oldani – da questo l’Italia dovrà ripartire, saranno sei mesi per etichettarci come nazione che fa prodotti e persone di qualità”.

Ma che relazione c’è uno chef stellato come Davide Oldani e il private banking di Banca Generali? L’anello di congiunzione tra i due mondi sono i clienti e l’idea di qualità accessibile su cui Oldani ha improntato tutto il proprio percorso. “Il fatto di trovare una realtà quale quella del D’O che ha dato un servizio stellato a dei prezzi assolutamente accessibili a chiunque è diventata un po’ la nostra filosofia – ha spiegato ieri nell’incontro di presentazione della partnership l’ad Motta –  Ci è piaciuto che la possibilità di portare la qualità del servizio private non solo alla clientela milionaria ma a tutta la clientela potesse essere una grossa sfida, ma che potesse essere vinta”.

L’idea nasce dall’esperienza personale di Oldani con il mondo di Banca Generali. “Ho incontrato Banca Generali per discutere delle sfide legate alla mia professione e al nuovo ristorante”, ha raccontato lo chef. “Ho subito trovato un interlocutore che pensava come me – ha detto – comprendendo le ragioni di un imprenditore e l’intesa è stata immediata perché non mi sono mai sentito un numero ed è proprio quello che provo ad evocare ad ognuno dei clienti che varca la soglia del mio locale”.

Da lì, da un incontro nato per esigenze finanziarie, ne è nata una collaborazione sui valori di professionalità, impegno e dedizione per l’eccellenza. “Qui mi trattano come farei io”, è il claim della campagna che si basa sulle parole pronunciate da Davide per raccontare la propria esperienza in Banca Generali. La campagna istituzionale, che è firmata dall’agenzia M&C Saatchi e curata dal fotografo internazionale Vincent Dixon, richiama al tema della qualità in un gioco di ruoli tra chef e consulente finanziario. 

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