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Crollo Peugeot: perdita di 819 milioni nel primo semestre 2012

Conti “esecrabili”, come li ha definiti impietosamente lo stesso Figaro, per la casa automobilistica francese, in grave crisi: 819 milioni di euro di perdita nei primi sei mesi del 2012, -10,5% nelle vendite di automobili.

Crollo Peugeot: perdita di 819 milioni nel primo semestre 2012

Semestre drammatico per Peugeot. Conti “esecrabili”, come li ha definiti impietosamente lo stesso Figaro, per la casa automobilistica francese, in grave crisi: 819 milioni di euro di perdita nei primi sei mesi del 2012, e un piano di tagli da 1,5 miliardi che non fa sperare nel pareggio di bilancio prima del 2014 e che costerà da qui al 2015 altri 8mila posti di lavoro.

Crollo verticale rispetto a un anno fa, dunque, quando i conti parlavano ancora di un utile netto da 806 milioni di euro. Ma soprattutto, il rosso è ben quattro volte superiore alle stesse negative attese degli analisti, e si spiega con il disastro della divisione automobili, ovviamente il ‘core’ dell’azienda transalpina: nel primo semestre 2012 la vendita di veicoli ha registrato un -10,6%, con perdita di 662 milioni di euro.

Alla Borsa di Parigi, in mattinata il titolo Peugeot è nonostante tutto in rialzo del 3,6% (ore 11).

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