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Cristiano Ronaldo positivo al coronavirus: “È asintomatico”

Il fuoriclasse juventino è risultato positivo mentre si trovava in ritiro con la nazionale portoghese ed è tornato a Torino dove trascorrerà la quarantena – “È asintomatico e in isolamento” fa sapere la Federcalcio di Lisbona. In Borsa il titolo Juve perde circa il 3%

Cristiano Ronaldo positivo al coronavirus: “È asintomatico”

Una tegola, pesantissima, si abbatte sulla Juventus. Cristiano Ronaldo ha il Covid-19. La notizia è stata confermata dalla Federcalcio di Lisbona. Il campione bianconero si trovava infatti in ritiro con la nazionale portoghese quando, sottoposto ai tamponi di rito, è risultato positivo. “È asintomatico e in isolamento”, ha spiegato la federazione.

Non è il primo caso nella nazionale portoghese. Martedì scorso era risultato positivo al coronavirus anche Josè Fonte del Lille, ora in isolamento. Successivamente era stato il turno del portiere Anthony Lopes. 

Ronaldo non giocherà ovviamente in Nations League contro la Svezia, ma potrebbe dover saltare anche i prossimi – importantissimi – impegni con il club. Dopo la trasferta a Crotone, la Juventus sarà chiamata ad affrontare l’esordio in Champions League contro la Dinamo Kiev. Nel giro di una settimana seguiranno poi i match con il Verone e con il Barcellona. 

Non a caso, la notizia sulla positività del fuoriclasse portoghese ha immediatamente fatto scattare le vendite in Borsa con il titolo della Juventus che cede il 3,64% a 0,7456 euro dopo aver toccato un minimo intraday di 0,7204 euro.

Il 14 ottobre Ronaldo ha deciso di tornare a Torino, dove trascorrerà i giorni di quarantena.

Ricordiamo che CR7 nei giorni scorsi era stato al centro di alcune polemiche dove alla sua decisione di lasciare in anticipo l’isolamento fiduciario in cui era stata posta la Juventus a causa della positività di due membri dello stap per raggiungere la sua Nazionale. 

Il nome di Cristiano Ronaldo si aggiunge dunque alla lista, purtroppo sempre più lunga di campioni risultati positivi al Covid: da Dybala (annunciato come positivo il 21 marzo 2020 e dichiarato guarito 46 giorni dopo) a Ibrahimovic, negativizzato il 9 ottobre. Tra gli ultimi casi accertati figurano Piotr Zielinski (Napoli), Radja Nainggolan e Roberto Gagliardini (Inter). Preoccupante soprattutto la situazione del Genoa, che conta 22 tesserati positivi, di cui 17 giocatori, e dell’Inter, con sei calciatori positivi.

(Ultimo aggiornamento ore 15.13 del 14 ottobre).

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