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Covid, crescono i contagi in Italia: + 44% in soli 7 giorni. Domina la variante Eris

Si intensifica la crescita dei casi Covid in Italia spinta dalle nuove varianti, in primis da Eris. Il monitoraggio a cura dell’Iss

Covid, crescono i contagi in Italia: + 44% in soli 7 giorni. Domina la variante Eris

Crescono i contagi Covid in Italia: + 44% in soli 7 giorni. Secondo i dati del monitoraggio Covid-19, a cura dell’Istituto superiore di sanità e del ministero della Salute, nell’ultima settimana si registrano 21.309 casi, in aumento del 44% rispetto ai 14.863 della scorsa settimana. A dominare la scena la variante Eris (EG.5), considerata più insidiosa delle altre visto che non attacca più solo le prime vie respiratorie ma arriva fino ai polmoni. Anche se per il momento non sembra rappresentare una minaccia vera e propria.

“Gli studi ad oggi effettuati – spiegava la relazione tecnica sui risultati dell’indagine – evidenziano che EG.5 è caratterizzata da un elevato tasso di crescita che, insieme ad una diminuita capacità neutralizzazione da parte di anticorpi verso altre varianti, giustificherebbe la sua prevalenza in diversi Paesi”. Tuttavia, “ad oggi non si evidenziano rischi addizionali per la salute pubblica rispetto ai lignaggi co-circolanti”.

Lieve crescita dei ricoveri, l’Iss: “l’infezione si mantiene bassa”

Non si tratta dei grandi numeri degli anni passati, ma le percentuali sono impressionanti.

A livello regionale, l’incidenza sale ovunque, “con valori non superiori a 53 casi per 100mila abitanti. L’incidenza più elevata è stata riportata in Sardegna (53 casi per 100mila abitanti) e la più bassa in Basilicata (8 casi per 100mila abitanti)”, sottolinea il monitoraggio.

“Cresce anche l’occupazione dei letti in area medica, che si attesta al 3% (era al 2,7% la scorsa settimana) con un totale di 1.872 ricoverati. Aumenta lievemente anche l’occupazione delle terapie intensive (0,6% rispetto allo 0,4% della rilevazione della scorsa settimana), dove sono ricoverate 49 persone”.

La fascia di età che registra il più alto tasso di incidenza settimanale per 100.000 abitanti è la fascia degli anziani con più di 90 anni (69 casi per 100.000 abitanti), “in aumento rispetto alla settimana precedente” e “l’incidenza è in aumento anche in tutte le altre fasce d’età. L’età mediana alla diagnosi è di 56 anni, sostanzialmente stabile rispetto alle settimane precedenti”. La percentuale di reinfezioni è in aumento e intorno al 39%.

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