Basta chiamare un numero verde (848505050) o inviare una e-mail a rimborsiconcordia@costa.it ed entro 7 giorni il grave danno subito nel corso del naufragio della nave Costa Concordia lo scorso 13 gennaio sarà indennizzato. La cifra? Quattordicimila euro a persona, comprensivi degli 11mila euro di risarcimento e dei 3mila di rimborso del costo della crociera (trasferimenti inclusi), nonchè assistenza psicologica mirata a spese della società per colore che ne facciano richiesta.
L’accordo è stato trovato fra la Costa Crociere e le associazioni nazionali dei consumatori Acu, Adiconsum, Adoc, Adusbef, Altroconsumo, Assoconsum, Assoutenti, Casa del Consumatore, Cittadinanzattiva, Ctcu, Federconsumatori, Lega Consumatori, Movimento Consumatori, Movimento Difesa del Cittadino, Unione Nazionale Consumatori.
L’azienda armatrice ha specificato che “l’importo forfettario concordato a titolo di risarcimento è superiore ai limiti risarcitori previsti dalle convenzioni internazionali e dalle leggi vigenti”. E sarà versato a prescindere dall’età del passeggero: un nucleo familiare di 2 adulti percepirà perciò 22mila euro, così come per esempio un nucleo di 4 persone di cui 2 bambini percepirà ugualmente 44mila euro.
Ovviamente l’accordo riguarda solo i passeggeri superstiti e non feriti. Per coloro per cui sono stati necessari trattamenti sanitari subito dopo il naufragio, si terrà conto della gravità del danno subito dai singoli. Per le vittime, invece, la cifra dovrebbe aggirarsi intorno ai 400 mila euro, esclusi gli oggetti di valore smarriti sulla nave, che saranno pagati a parte.
