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Coppa Italia, stasera a Torino la supersfida tra la Juve con Del Piero e il Milan con Ibra

Il big match è molto più di una semifinale di Coppa Italia ma lo scontro tra due storiche rivali in corsa anche per lo scudetto – Conte rispolvera Del Piero e premia Storari – Allegri pensa già a Roma e Barça, ma alla fine Ibra ci sarà.

Coppa Italia, stasera a Torino la supersfida tra la Juve con Del Piero e il Milan con Ibra

Questa volta conta di più. Perché quando l’arbitro Orsato fischierà la fine dell’incontro, solamente una tra Juventus e Milan potrà ambire alla coppa Italia, che non sarà il trofeo più importante della stagione, ma resta un obiettivo ambizioso. Tanto più se a giocarselo sono le nemiche-amiche di sempre, che quest’anno sono tornate a competere su tutti i fronti.

Essendo una gara di ritorno, è chiaro che il risultato dell’andata peserà, quanto lo sapremo solo a fine partita. La vittoria della Juve nella sfida dello scorso 8 febbraio (1-2 a San Siro) vale moltissimo e fa sì che la “Vecchia Signora” parta come favorita, ma il Milan ha ancora delle chance da giocarsi. Ci tiene tanto la Juve, che punta alla finale di Roma contro Napoli o Siena, ma la sfida è sentita anche dalla sponda rossonera, che non vuole lasciare nulla alla rivale bianconera. Indipendentemente dal risultato finale, speriamo che allo “Juventus Stadium” vada in scena una partita bella e vibrante, ma soprattutto corretta, in campo e fuori. Perché gli errori arbitrali e le scenate isteriche viste nell’ultimo match di campionato vanno cancellate al più presto.

QUI JUVE

Da quando allena la Juventus, Antonio Conte non si è mai nascosto dietro frasi di circostanza. Non lo ha fatto nemmeno nella consueta conferenza stampa pre partita, in cui ha presentato la sfida dello “Juventus Stadium”: “Questa sarà la partita più importante dell’anno, perché ci può dare la possibilità di giocarci un trofeo dopo tanto tempo. E’ inevitabile che poi ce ne saranno altre in campionato, ma quella contro il Milan è davvero molto importante per noi”. Si parte dalla vittoria dell’andata, che costringerà i rossoneri a spingere subito forte sull’accelleratore. La possibilità di controllare il match potrebbe essere un bel vantaggio per la Juventus, ma Conte non vuole neanche prendere in considerazione questa ipotesi: “Ragionare cosi’ non fa parte della mia mentalità, se chiedessi ai ragazzi di speculare sul risultato dell’andata smentirei tutto cio’ che professo dal primo giorno. Inoltre manderei un messaggio negativo a tutta la squadra. Giocheremo la partita come abbiamo fatto sempre, cercando di vincerla pur rispettando l’avversario”. Nonostante l’importanza della posta in palio, il tecnico bianconero farà un po’ di turnover, confermando gran parte della formazione fin qui schierata in coppa Italia: “Parto col dire che giocherà Storari, com’è giusto che sia. Fin dall’inizio avevo deciso che, qualunque fosse stato il nostro percorso, le partite di coppa le avrebbe giocate lui. E visto che la sfida è molto importante, ci sarà anche Del Piero. Lui è la Juve, una partita cosi’ è giusto che la giochi dall’inizio”. C’è curiosità poi sul sistema di gioco che sceglierà Conte: 4-3-3, come nelle ultime partite o 3-5-2 come a San Siro? Il tecnico ha fatto il misterioso, dunque lo scopriremo solo a ridosso del match.

QUI MILAN

Serve un’impresa, inutile negarlo. Perché nessuno finora è riuscito a violare lo “Juventus Stadium”, figuriamoci con due gol di scarto. Se c’è una squadra che può riuscirci però, quella è proprio il Milan, a patto che faccia una grandissima prestazione, sullo stile della gara d’andata contro l’Arsenal tanto per intenderci. In questo senso, Massimiliano Allegri è parso fiducioso: “Cercheremo di ribaltare il risultato per andare in finale e con la consapevolezza della difficoltà della gara. Sono sereno e convinto che la squadra farà una buona partita nonostante le assenze che comunque ci saranno. I ragazzi stanno bene, siamo coscienti di poter ribaltare il tutto, la Coppa Italia per noi è un obiettivo importante e cercheremo di andare in finale”. I rossoneri però non stanno benissimo. Gli infortunati continuano ad essere molti, ed è comprensibile che Allegri, a pochi giorni dal Barcellona, non voglia affrettare il recupero di nessuno: “Robinho e Van Bommel non ci saranno. Pato si sta allenando ma per il momento non sappiamo ancora quando potrà tornare a disposizione. Valutero’ anche Boateng, ma è probabile che sia a disposizione della partita con la Roma”. La formazione dunque sarà piuttosto rimaneggiata e perfino un intoccabile come Zlatan Ibrahimovic rischia di partire dalla panchina. Alla fine però Zlatan dovrebbe esserci dal primo minuto: troppo forte la voglia di giocare questo Juventus – Milan. Dopo le polemiche degli ultimi tempi, le telecamere saranno puntate sui due allenatori, che si sono “beccati” più volte. Ma a Torino non riprenderanno nulla di particolare, almeno ascoltando le parole di Allegri: “Salutero’ Conte e Marotta normalmente, mi aspetto che anche loro lo facciano. Nonostante le polemiche degli ultimi giorni, sono una persona educata”. A tal proposito, il tecnico rossonero ha lanciato un messaggio distensivo nei confronti dell’arbitro Orsato, che avrà il compito di rivalutare la classe arbitrale dopo i disastri di Tagliavento e Romagnoli: “La terna dovrà stare tranquilla, ma saremo noi a doverla aiutare”‘.

 

PROBABILI FORMAZIONI

 

Juventus (4-3-3): Storari; Lichtsteiner, Bonucci, Chiellini, De Ceglie; Vidal, Pirlo, Giaccherini; Pepe, Del Piero, Vucinic.

Allenatore: Antonio Conte

In panchina: Manninger, Caceres, Marchisio, Padoin, Estigarribia, Quagliarella, Borriello.

Squalificati: nessuno

Indisponibili: Barzagli

Diffidati: Barzagli, Bonucci, Estigarribia, Krasic, Quagliarella.

 

Milan (4-3-1-2): Amelia; Antonini, Mexes, Thiago Silva, Mesbah; Aquilani, Muntari, Nocerino; Emanuelson; El Shaarawy, Ibrahimovic.

Allenatore: Massimiliano Allegri

In panchina: Abbiati, Bonera, Yepes, Gattuso, Seedorf, Maxi Lopez, Inzaghi.

Squalificati: nessuno

Indisponibili: Abate, Cassano, Robinho, Van Bommel, Merkel, Pato, Strasser, Boateng.

Diffidati: Ambrosini, Bonera, Robinho, Merkel, Mexes, Van Bommel.

 

Arbitro: Daniele Orsato (Schio)

Assistenti: Di Liberatore – Ghiandai

Quarto uomo: Damato

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