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COPPA ITALIA – La Juventus stende la Fiorentina ed è finalista. Oggi Napoli-Lazio

COPPA ITALIA – Magistrale prestazione della Juventus a Firenze dove, pur priva di Tevez, Pirlo e Pogba, domina la Fiorentina e vince per 3 a 0 con gol di Matri, Pereyra e Bonucci ribaltando il risultato dell’andata: è la prima finalista della Coppa che le manca da vent’anni – Oggi l’altro big match tra Napoli e Lazio per designare la seconda finalista

COPPA ITALIA – La Juventus stende la Fiorentina ed è finalista. Oggi Napoli-Lazio

Una Fiorentina divorata. Altro che distrazioni da Champions League o stanchezza post campionato, questa Juventus sa fare solo una cosa: vincere. E così la finale di Coppa Italia, tanto lontana dopo la gara d’andata del 5 marzo scorso, è diventata realtà. Un successo netto quello dei bianconeri, uno 0-3 che lascia poco spazio alle recriminazioni di una Fiorentina annichilita, costretta a dire addio a un obiettivo considerato alla portata dopo l’1-2 di Torino. 

Quella sera la stella assoluta era stata Salah, ieri invece la Juve ha vinto con l’aiuto di tutti, nessuno escluso. E dire che la missione, già complicata di suo, sembrava essersi irrimediabilmente compromessa con i forfait di Tevez e Lichtsteiner (problemi muscolari per entrambi, ci saranno per il Monaco), che si andavano ad aggiungere ai “soliti” Pirlo e Pogba. Allegri sceglieva così di dare fiducia a Matri, suo pretoriano sia a Cagliari che al Milan, e veniva ripagato nel migliore dei modi. 

Al 21’ l’attaccante sfruttava un rimpallo in area e freddava Neto con il destro: 0-1 e partita riaperta. Già, perché a quel punto bastava un solo gol per ribaltare completamente i discorsi e la Signora, annusata la paura viola, lo conquistava prima ancora dell’intervallo: tiro di Morata, respinta di Neto, tap in di Pereyra (44’). Lo 0-2 piegava irrimediabilmente la Fiorentina ma a spezzarla ci pensava Bonucci sugli sviluppi di un corner (59’). La partita in sostanza finiva qui anche se, a rovinare un po’ la festa bianconera, ci pensava Morata che al minuto 88 si faceva espellere per un fallo su Diamanti. 

“Peccato non possa esserci in finale ma avremo Matri, Llorente, Coman – il commento di Allegri. – Sono molto contento per la prestazione della squadra, vincere 3-0 a Firenze non è facile. Ora pensiamo al campionato, per lo scudetto ci servono ancora 3 vittorie e 1 pareggio…”. 

Un passo alla volta insomma, senza tralasciare nulla. Ecco perché, da ieri sera, il popolo bianconero ha un sogno che si chiama “triplete”, tanto che si è già sollevata la questione sui calendari. La finale di Coppa Italia infatti è prevista per domenica 7 giugno, 24 ore dopo l’ultimo atto della Champions League. “Speriamo siano costretti a cambiare data…” ha scherzato, ma non troppo, Allegri, che zitto zitto sta addirittura facendo meglio di Conte. 

Questa sera (ore 20.45), dalla ruota di Napoli, uscirà il nome dell’altra finalista. Gli azzurri se la vedranno con la Lazio in un match che promette spettacolo, oltre che una buona dose di agonismo. Si parte dall’1-1 dell’andata, risultato che, sulla carta, sembrerebbe favorevole agli uomini di Benitez, se non fosse che quelli di Pioli stanno decisamente meglio. La Lazio infatti arriva da 7 vittorie consecutive in campionato, il Napoli ha fatto 2 soli punti nelle ultime 5 partite. 

“Loro stanno molto bene ma noi vogliamo la finale, faremo di tutto per ottenerla – l’arringa del tecnico spagnolo in conferenza stampa. – Non siamo in crisi, nelle ultime due partite ci è mancato il gol, non la prestazione. Andremo in campo per vincere la partita, non per gestire il risultato dell’andata”. 

Ma se il Napoli potrebbe anche accontentarsi dello 0-0, così non è per la Lazio, costretta a vincere a tutti i costi. “E’ chiaro che loro hanno un piccolo vantaggio ma noi stiamo bene, sia fisicamente che mentalmente – le parole di Pioli. – Siamo gli unici ad aver giocato la Coppa sin dai primi turni, ci meriteremmo la finale e proveremo a raggiungerla con tutte le nostre forze”. 

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