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Coppa Italia: la Juve trema davanti all’Inter (3-0) ma conquista la finale ai rigori

Clamorosa rimonta dell’Inter che riscatta l’andata e domina i campioni d’Italia vincendo per 3-0 con doppietta di Brozovuc e una rete di Perisic – Ma ai rigori Palacio rovina i sogni di Mancini e la Juve, dopo una serata da incubo, conquista la finale contro il Milan segnando 5 penalty su 5 e colpendo in modo decisivo con Bonucci che però salterà la finalissima per squalifica.

Coppa Italia: la Juve trema davanti all’Inter (3-0) ma conquista la finale ai rigori

Questo è il bello del calcio, pazzo e imprevedibile, come è stata la semifinale di San Siro dove l’Inter è risorta, ha fatto vivere alla Juve una serata da incubo, ha capovolto il risultato dell’andata vincendo per 3 a 0 e s’e arresa solo alla roulette dei rigori dove i campioni d’Italia ne hanno realizzati 5 su 5 e l’argentino Palacio ha invece rovinato i sogni di Mancini spedendo la palla sulla traversa.

Tocca dunque alla Juve affrontare il Milan nella finalissima di maggio della Coppa Italia. Ma sia Inter che Juve si ricorderanno a lungo della vibrante partita di ritorno delle semifinali. L’Inter sembrava la Juve che l’aveva messa sotto nel derby d’Italia di domenica scorsa e la Juve, sempre più smarrita, pareva l’Inter degli ultimi due mesi.

I nerazzurri hanno segnato presto con Brozovic, che poi raddoppierà nel finale su rigore, approfittando di una frittata confezionata da Neto e dall’ex Hernanes e hanno cominciato a crederci, mentre la Juve era molle e praticamente inesistente. Nella ripresa i nerazzurri hanno raddoppiato con l’indiavolato Perisic e segnato il terzo gol con Brozovic che ha spalancato le porte ai supplementari. Negli ultimi minuti sono venuti i bianconeri, che avevano colpito un palo con Zaza, ma solo la roulette dei rigori ha decisivo l’esito della avvincente sfida.

Ai rigori la Juve è stata fatale: 5 gol su 5 penalty con Bonucci ancora decisivo per consolarsi dell’ammonizione che gli farà saltare la finalissima. Palacio è l’unico a fallire ma il suo errore condanna una grandissima Inter che, dopo due mesi da dimenticare, ritrova se stessa per l’ultima parte del campionato. Negli spogliatoi della Juve, che resta prima in classifica con tre punti sul Napoli, guadagna la finalissima di Coppa Italia e si gioca la Champions il 16 marzo con il Bayern a Monaco, si sentono ancora gli urli di Allegri, esterrefatto per l’inguardabile prova dei suoi.

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