Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha inviato martedì una lettera agli amministratori delegati delle principali società partecipate dallo Stato, invitandoli a Palazzo Chigi oggi, mercoledì 10 settembre, per parlare di investimenti.
Al vertice, che prenderà il via alle 16.30, parteciperanno Alessandro Profumo (Leonardo), Marco Alverà (Snam), Claudio Descalzi (Eni) e Stefano Cao (Saipem). Saranno presenti anche i i dirigenti di Ansaldo Energia, Enel, Poste, Fincantieri, Italgas, Evp Italgas, Ferrovie e Openfiber. In rappresentanza del governo, oltre a Conte, ci saranno anche i due vicepremier Luigi Di Maio e Matteo Salvini, il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Giancarlo Giorgetti e i ministri Giovanni Tria (Economia), Barbara Lezzi (Sud) e Danilo Toninelli (Infrastrutture e Trasporti).
Conte dirà che il governo mette sul tavolo 36 miliardi di investimenti già programmati per 15 anni, oltre a quelli previsti per il prossimo triennio in manovra, ma soprattutto chiederà ai rappresentanti delle partecipate quali potranno essere gli investimenti aggiuntivi da parte delle loro aziende. Si parlerà anche della revisione del codice degli appalti, su cui il Premier chiederà suggerimenti agli amministratori delegati.
Infine, Conte domanderà ai Ceo quante nuove assunzioni intendono fare a fronte delle uscite che arriveranno. L’obiettivo del Presidente del Consiglio è rafforzare la tesi (controversa) secondo cui la revisione della legge Fornero produrrà un forte aumento dell’occupazione per effetto del turnover generazionale.
