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Consulta, sì unanime al referendum sul nuclerare

Il 12 e 13 giugno si voterà il quesito sulle nuove centrali, nella versione riformulata dalla Cassazione – Il comitato promotore della consultazione: “Un passo decisivo verso il quorum”.

Consulta, sì unanime al referendum sul nuclerare

La parola ai cittadini. Con decisione unanime la Corte costituzionale ha definito ammissibile il quesito referendario sul nucleare. La nuova versione è stata formulata dalla Cassazione dopo le modifiche contenute nel Dl omnibus. La notizia è stata diffusa oggi dal comitato promotore della consultazione, “Vota sì per il referendum”. A chiedere che il referendum fosse dichiarato inammissibile era stata l’Avvocatura generale dello Stato per conto della presidenza del Consiglio. Dalla Consulta “arriva l’ennesimo e definitivo stop alle pretese di un Governo che con una mano lascia libertà di voto e con l’altra cerca con ogni mezzo di sabotare il referendum – si legge in una nota del comitato -. Dopo i dubbi strumentali avanzati dai nuclearisti sul nuovo quesito oggi si compie un altro decisivo passo verso il quorum: adesso pretendiamo che l’informazione pubblica e quella privata facciano sapere ai cittadini che domenica e lunedì, coi quesiti su acqua e nucleare, si decide della loro sicurezza e del loro futuro”.
Ieri il neo eletto presidente della Corte Costituzionale, Alfonso Quaranta, aveva anticipato che con ogni probabilità la Consulta avrebbe sancito in modo definitivo la legittimità del quesito. Il 12 e 13 giugno gli elettori saranno chiamati a decidere se bocciare la costruzione di nuove centrali nucleari in Italia, anche se il progetto di riprendere la produzione di questo tipo di energia è stato sospeso in attesa di valutazioni sulla sicurezza.

Pubblicato in: News

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