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Con il tesoretto Exor la Juventus apre la caccia ad Aguero, Vucinic e Inler (o Diarra)

di Federico Bertone – Sulla panchina dell’Inter siederà Gasperini che porterà con sè Criscito e forse avrà Pepito Rossi – La Roma americana si avvicina a Ricky Alvarez – Tra Milan e Cagliari sfuma lo scambio di portieri – Clamoroso a Cesena: arriva Mutu – Il Palermo mette in vendita Pastore

JUVENTUS, ECCO IL TESORO EXOR.
PUO’ PARTIRE L’ASSALTO AD AGUERO.

E’ stata una giornata intensa ma estremamente positiva per la Juventus (+ 0,70% a 0,86 euro), cominciata in mattinata con il CdA della Exor. La holding che controlla la maggioranza della società bianconera ha dato il via libera all’aumento di capitale del club: 120 milioni di euro (piano quinquennale, fino al 2015/2016), ai quali vanno aggiunti 72 milioni di prestito Exor, oltre ai 9 che la stessa holding si impegna a garantire in caso di congelamento (più che probabile per ovvi motivi) delle quote libiche della Lafico (7,5%). Passivo a parte (60 milioni), la Juventus avrà dunque un budget di tutto rispetto per la campagna acquisti. Le indiscrezioni parlano di 70 – 80 milioni di euro ai quali però andranno tolti i soldi spesi per i riscatti di Matri, Motta, Pepe e Quagliarella (37 milioni, divisi in tre rate annuali). Bianconeri che inoltre, e non è un aspetto da sottovalutare, potranno contare sugli introiti del nuovo stadio, oltre che sui diritti tv. Parte dunque la caccia ad Aguero, primo obiettivo, anche se ieri sera è stato fatto un ultimo sondaggio con il procuratore di Sanchez (ormai quasi irraggiungibile). L’Atletico Madrid vuole 45 milioni, la Juve proverà a spuntarla per 30 – 35. Marotta proverà poi a prendere Vucinic e un grande centrocampista (Inler o Lassana Diarra, anche se ieri è stato fatto un sondaggio con il cileno Vidal). E i tifosi, che hanno già cominciato a fare la coda davanti alle biglietterie per acquistare gli abbonamenti, cominciano davvero a sognare.

GASPERINI, STAVOLTA E’ FATTA DAVVERO.
SI PUNTA A CRISCITO,MA OCCHIO ALLO ZENIT.

Mancano ancora la firma e il comunicato ufficiale, ma ormai si tratta solo di una formalità. Gian Piero Gasperini diventerà a breve il nuovo allenatore dell’Inter. Gli ultimi dubbi sono stati fugati da Sinisa Mihajlovic, che in conferenza stampa ha ribadito la volontà di restare a Firenze. Gasperson firmerà oggi un contratto di un anno con opzione per il secondo, stipendio di 1,5 milioni. E il tecnico di Grugliasco è già al lavoro per costruire la nuova Inter. Domenico Criscito infatti potrebbe arrivare in nerazzurro, affare che avrebbe del clamoroso, visto che fino a ieri il difensore sembrava ad un passo dal Napoli. Già nei giorni scorsi però Andrea D’Amico, agente del giocatore, aveva fatto capire che in caso di approdo di Gasperini in nerazzurro le cose sarebbero potute cambiare. E ora, con il suo mentore in panchina, l’occasione per Criscito sarebbe davvero ghiotta. Attenzione però allo Zenit San Pietroburgo, che già a gennaio era stato molto vicino al suo acquisto. Le ultime indiscrezioni arrivate in tarda serata parlano addirittura di una proposta pesantissima arrivata dai russi: contratto di 4 anni a 2 milioni a stagione. Il giocatore però è molto dubbioso su un trasferimento in Russia, tanto più che ora è molto calda l’opzione Inter. Con Gasperini poi si darà l’assalto ad un attaccante esterno: Giuseppe Rossi il preferito, Carlos Tevez una validissima alternativa.

ROMA, SI AVVICINA RICKY ALVAREZ.
IN USCITA MENEZ E VUCINIC.

Incontro importante ieri mattina per Walter Sabatini con Marcelo Simonian (procuratore di Pastore e di Ricky Alvarez). Il Flaco è troppo caro, il trequartista del Velez Sarsfield invece è un acquisto possibile (10 milioni, ma piace a tante squadre). Sabatini ha incontrato anche l’agente di Shaquiri, centrocampista del Basilea. Dopo aver messo a segno i primi colpi (acquisto di Bojan Krkic e riscatto di Borriello, per un totale di 20 milioni) e in attesa di chiudere per Viviano (Bologna e Inter rischiano seriamente di andare alle buste), ora Sabatini si sta muovendo sul fronte cessioni. Jeremy Menez e Mirko Vucinic sono i pezzi pregiati della vetrina giallorossa. Su di loro però non è stato appeso il cartello “saldi”, anzi. Il neo ds della Roma ha intenzione di monetizzare al massimo le loro cessioni, altrimenti i due potrebbero anche restare nella capitale. Difficile che questo succeda con Menez, deciso a trasferirsi dopo un anno piuttosto difficile. Lo vuole il PSG, destinazione (ça va sans dire) graditissima per il francese. Più complicato invece cedere Vucinic, che nei piani di Luis Enrique rivestirebbe un ruolo piuttosto importante. Il montenegrino però ha già comunicato a Sabatini l’intenzione di lasciare Roma, destinazione Juventus. I bianconeri finora hanno tentato un timido approccio (10 milioni + Amauri o Iaquinta), offerta alla quale i giallorossi hanno risposto con un secco no. Ora però, dopo il CdA di cui vi abbiamo raccontato sopra, le cose potrebbero cambiare.

MILAN, AMELIA BLOCCA MARCHETTI.
E IL PORTIERE VUOLE LA LAZIO.

L’accordo tra Cagliari e Milan era stato raggiunto mercoledì in Lega Calcio: scambio di prestiti, Marchetti a Milano e Amelia in Sardegna. Ma già nelle ore successive all’indiscrezione erano emersi i primi problemi. Amelia non ne vuole proprio sapere di andare a Cagliari, e se proprio dovesse lasciare il Milan lo farebbe solo per la Roma. A risolvere la situazione ci ha provato Roberto Donadoni, allenatore rossoblu, che lo ha chiamato per convincerlo ad accettare il trasferimento, prospettandogli, tra l’altro, una maglia da titolare inamovibile. Ma Amelia ha detto no. Problemi però anche da Marchetti, che al Milan giocherebbe poco (il titolare è Abbiati). L’ex portiere della nazionale vorrebbe invece andare alla Lazio, dove sarebbe titolare indiscusso, vista l’imminente partenza di Muslera. Inoltre il suo procuratore Giuseppe Bozzo (lo stesso di Cassano) ha ricordato come tra il giocatore e Lotito esista una sorta di promessa verbale che il ragazzo vorrebbe mantenere.

NAPOLI, PER INLER QUALCOSA SI MUOVE.
MUTU – CESENA, AFFARE A SORPRESA.
PASTORE, ARRIVANO OFFERTE (ANCHE ITALIANE).

Aurelio De Laurentiis, dopo aver comunicato la rinuncia a Domenico Criscito (“Non ho intenzione di partecipare a nessuna asta”), è pronto a stringere per Gokhan Inler. “Stiamo organizzando un incontro per la prossima settimana, vedremo se sarà possibile”. E intanto da Udine rimbombano come tuoni le parole di Giampaolo Pozzo: “Se Inler non accetterà il Napoli resterà qui”. Ma la realtà è che dietro lo svizzero c’è la Juventus, pronta a dargli 2,2 milioni all’anno d’ingaggio (1,6 l’offerta del Napoli). De Laurentiis, che ha ammesso la rinuncia a Palacios del Tottenham (“Ha subito un brutto infortunio al ginocchio”), ha aperto invece a Donadel e Vidal (“Il primo è già nostro, sul cileno stiamo lavorando”). Clamoroso a Cesena: arriva Adrian Mutu! Dopo le frasi di Campedelli dell’altro ieri (“Siamo troppo lontani, l’affare non si farà”), tutto sembrava saltato. Ieri invece il colpo di scena: Mutu ha firmato un contratto di 2 anni con opzione per il terzo. Intanto cominciano ad arrivare le prime notizie su Javier Pastore. Maurizio Zamparini ha confermato che il Flaco lascerà Palermo: “E’destinato a una grande squadra e penso che alla fine andrà in Spagna o Inghilterra. Ci sarebbe poi un’altra big italiana (Milan?) che però mette nella trattativa dei giocatori con ingaggi fuori portata per il Palermo (Cassano?)”.

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