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Cina: la Borsa di Shanghai crolla ancora (-5,15%)

Annullato il recupero della seduta di ieri – Continua l’altissima volatilità dopo la cavalcata dei primi mesi dell’anno.

Cina: la Borsa di Shanghai crolla ancora (-5,15%)

Ancora un tonfo per la Borsa di Shanghai, che chiude le contrattazioni con l’indice principale in ribasso del 5,15%. E’ quindi pressoché annullato il recupero della seduta di ieri, chiusa in rialzo del 5,58%. Lunedì il mercato del Dragone aveva perso il 3,3%. E’ stato calcolato che dal 12 al 29 giugno la perdita complessiva raggiunge i 1.200 miliardi di dollari. 

Il listino cinese conferma quindi il suo altissimo livello di volatilità, nonché l’interpretazione secondo cui negli ultimi giorni è esplosa la bolla speculativa che si era gonfiata nei primi mesi dell’anno. Nelle ultime due settimane, la Borsa di Shanghai ha lasciato sul terreno circa il 20%, ma dall’inizio del 2015 mostra un rialzo che sfiora il 30%.

Per cercare di contenere l’ondata di vendite e di ridurre il panico sui mercati, nei giorni scorsi la Banca centrale cinese ha abbassato ulteriormente i tassi d’interesse e ridotto le riserve obbligatorie per le banche.

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