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Christie’s: le restituzioni delle opere d’arte confiscate dai nazisti al centro di tutto il 2023

Tra il 1933 e il 1945 i Principi di Washington aprirono una nuova era più trasparente per il destino delle opere d’arte perdute o saccheggiate durante il periodo nazista – L’iniziativa di Christie’s comincia il 27 gennaio a Parigi

Christie’s: le restituzioni delle opere d’arte confiscate dai nazisti al centro di tutto il 2023

In occasione del 25° anniversario di questo fulcro internazionale accordo, il dipartimento di restituzione di Christie’s celebra i suoi principi attraverso un ciclo di eventi eccezionali, in Francia e all’estero. Per tutto il 2023, Reflecting on Restitution ripercorrerà le grandi restituzioni della storia e aprirà il dibattito tra accademici, giuristi, ricercatori e interessati prima a Parigi poi ad Amsterdam, Vienna, Berlino, Londra, a New York e negli Stati Uniti così come a Tel Aviv.

Reflecting on Restitution sarà inaugurato il 27 gennaio con una mostra da Christie’s Parigi

Nel dicembre 1998, il Dipartimento di Stato americano e l’Holocaust Memorial Museum hanno riunito a Washington un gran numero di decisori di 44 paesi e 13 organizzazioni non governative, nonché testimoni provenienti, in particolare, da istituzioni artistiche e case di vendita, per sollevare la questione delle pesanti perdite e confische di opere d’arte durante il periodo dell’Olocausto. I partecipanti definirono e adottarono pubblicamente gli undici “Principi della Conferenza di Washington per le opere d’arte confiscate dai nazisti”, aprendo nuove strade per le vittime di spoliazione e per i loro eredi, facilitando la ricerca, la localizzazione e la riappropriazione del loro patrimonio e della loro storia. 

I Principi di Washington hanno portato a un’ondata senza precedenti di restituzioni

I Principi di Washington hanno permesso di recuperare dall’oblio la provenienza degli oggetti e la storia delle famiglie, di assicurarne la conservazione e di promuovere nuovi approcci per garantire la risoluzione delle questioni di appartenenza. 

Richard Aronowitz, Direttore del Restitution Department: “I Washington Principles sono la base stessa del lavoro svolto negli ultimi anni dagli esperti di restituzione di Christie’s: documentare la storia e i passaggi di proprietà subiti, tra il 1933 e il 1945, da le opere d’arte che la casa intende mettere in vendita. Non appena scopriamo una perdita, un pernicioso cambio di proprietà o una vendita forzata che non sarebbe stata adeguatamente presa in considerazione nel dopoguerra, i Principi di Washington ci offrono i mezzi per rispondere a queste domande, anche a distanza di diversi decenni dai fatti”.

Dal 27 gennaio al 10 febbraio 2023, Christie’s Parigi

Dal 27 gennaio al 10 febbraio 2023 Raphaël Denis esplora la questione delle spoliazioni di opere d’arte avvenute in Francia durante la seconda guerra mondiale. Artista e ricercatore, Raphaël Denis sviluppa da quasi dieci anni una serie di installazioni intitolate Normal Law of Errors.

Per quanto riguarda le opere saccheggiate alle quali l’artista sceglie di dedicarsi, vi si troveranno solo ritratti.
Il fatto di incentrare il suo lavoro su opere che rappresentano una presenza umana e idealmente ritratti – escludendo quindi paesaggi e nature morte dal suo campo – è tutt’altro che casuale; questa scelta infatti non fa che aumentare il legame immediato che lo spettatore può stabilire, per proiezione mentale, tra l’opera depredata e il suo proprietario depredato durante la guerra.

Questa mostra è la prima tappa di una serie di eventi organizzati da Christie’s in tutto il mondo nel 2023, tutti dedicati al campo delle restituzioni, in occasione del venticinquesimo anniversario della Conferenza di Washington Principi applicabili alle opere d’arte confiscate dal nazisti.

Calendario esposizioni e incontri

Marzo 2023, Amsterdam, un incontro e una sessione di autografi in occasione della pubblicazione del saggio The Diary Keepers, in cui la giornalista e scrittrice Nina Siegal approfondisce sette diari scritti durante l’occupazione nei Paesi Bassi. Una raccolta commovente, nutrita di storie inedite scritte dopo il 1940 sia da cittadini ebrei che da criminali di guerra nazisti. Attualmente residente ad Amsterdam, Nina Siegal collabora regolarmente con il New York Times.

4 maggio 2023, Vienna, l’avvocato californiano di Christie’s Vienna impegnato nella restituzione di opere d’arte, Randy Shoenberg presenterà a Vienna una conferenza sul famoso caso dei dipinti di Gustav Klimt restituiti dal Palazzo del Belvedere a Maria Altmann, erede di il loro ex proprietario, Ferdinand Bloch-Bauer, famoso magnate ceco dello zucchero.

Giugno 2023, Londra
La casa madre di Christie’s ospiterà una tavola rotonda sulle tendenze emergenti nella ricerca sulla provenienza nei suoi saloni londinesi. Un’iniziativa che rientra sia nel 25° anniversario dei Principi di Washington sia nell’80° anniversario della Dichiarazione interalleata contro gli atti di spoliazione perpetrati nei territori controllati o occupati dal nemico, firmata a Londra nel 1943.

Estate 2023, Berlino
Per la prossima estate sarà organizzata una passeggiata guidata nel cuore dei quartieri in cui un tempo operavano mercanti d’arte ebrei e case d’asta di proprietà di ebrei tedeschi, nonché i luoghi in cui si trovavano le opere d’arte saccheggiate. La visita sarà filmata e liberamente accessibile sul sito dedicato di Christie’s.

Autunno 2023, New York
Durante l’autunno, una tavola rotonda nelle sue sale al Rockefeller Center per parlare dell’evoluzione del processo di restituzione a seguito della Conferenza di Washington.

19 dicembre 2023, Tel-Aviv
In collaborazione con il Tel-Aviv Museum of Art, un convegno dedicato alla restituzione e alla ricerca sulla provenienza, organizzato all’interno del museo stesso, chiuderà il ciclo, nell’ambito del 25° anniversario della Principi di Washington.

1 thoughts on “Christie’s: le restituzioni delle opere d’arte confiscate dai nazisti al centro di tutto il 2023

  1. E dove sono le installazioni artistiche per le depredazioni / spoliazioni napoleoniche in Italia a favore della Francia?… La Francia dell’epoca ha fatto razzia in Italia come nessun altro paese.

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