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Champions, Tottenham-Milan da dentro o fuori: Conte e Pioli si giocano un posto nelle migliori 8 d’Europa

Stasera a Londra battaglia in Champions tra Milan e Tottenham e tra Pioli e Antonio Conte per la qualificazione ai quarti di finale – Ecco le formazioni

Champions, Tottenham-Milan da dentro o fuori: Conte e Pioli si giocano un posto nelle migliori 8 d’Europa

Dentro o fuori. Per il Milan è arrivato il momento della notte decisiva, quella che può sancire il passaggio ai quarti di Champions, ma anche un mesto ritorno a casa. Tra i rossoneri e l’elenco delle migliori otto d’Europa c’è però il Tottenham di Conte, deciso a vendere cara la pelle e ribaltare la sconfitta di San Siro dello scorso 14 febbraio, quando Pioli s’impose 1-0 grazie al gol di Diaz. Sono passate tre settimane e le due squadre hanno avuto percorsi differenti: meglio il Diavolo rispetto agli Spurs, anche se la sconfitta di Firenze ha riportato in vita fantasmi che sembravano ormai sepolti. La Champions, oltre che fondamentale dal punto di vista economico, diventa così un viatico importantissimo per il proseguo della stagione, perché se è vero che passare il turno darebbe una bella spinta, lo è anche che un’eliminazione potrebbe avere l’effetto opposto.

Tottenham – Milan (ore 21, Amazon Prime)

Notte senza appello insomma, di quelle in cui si vede la reale consistenza di una squadra. Tottenham e Milan non ci arrivano al top, un po’ come in tutta la stagione: entrambe sono reduci dalle sconfitte con Wolverhampton e Fiorentina e, più in generale, alle prese con una corsa Champions tutt’altro che scontata. Questo ottavo può cambiare la stagione e far volare una delle due, mentre l’altra, fatalmente, dovrà gestire una grossa delusione, peraltro con pochissimo tempo per digerirla. All’andata fu una partita abbastanza chiusa, con il Milan a gestire un vantaggio trovato quasi subito e il Tottenham a cercare i varchi per colpire, senza però trovarli. Quella sera Pioli si sentì finalmente fuori dalla crisi, mentre Conte, complice un problema di salute, alzò bandiera bianca, prendendosi un periodo di stop e lasciando la squadra al vice Stellini. Ora però Antonio è tornato e questo può dare ulteriore carica ai suoi, anche perché saranno loro a dover necessariamente fare la partita. Il Milan però non dovrà commettere l’errore di consegnarsi agli avversari e pensare solo a difendersi, altrimenti la maggior qualità degli Spurs potrebbe fare la differenza.

Pioli ci crede: “Abbiamo l’occasione di passare, ma non possiamo gestire il vantaggio”

“Sicuramente sarà una sfida equilibrata come lo è stata all’andata, anche se abbiamo vinto con merito perché abbiamo giocato un po’ meglio del Tottenham – il pensiero di Pioli -. Dovremo fare così anche a Londra, abbiamo un piccolo vantaggio che però non possiamo gestire, servirà giocare con determinazione e qualità. Gli Spurs sono diversi dalle classiche squadre inglesi. Hanno atteggiamenti e numeri diversi tra rendimento in casa e in trasferta, sicuramente me li aspetto più aggressivi e più intensi, ma non ho dubbi che per determinazione, concentrazione e attenzione la squadra sarà pronta. Abbiamo preparato la partita, conosciamo i nostri avversari e dal punto di vista tattico abbiamo fatto le prove, poi comunque stiamo parlando del Milan, un club abituato a certi palcoscenici e a certi traguardi importanti. Ovviamente l’obiettivo nel tempo è tornare a essere protagonisti in Europa e l’opportunità, seppur difficile, ce l’abbiamo contro il Tottenham”.

Conte carica i suoi: “Vogliamo la qualificazione, ci servirà la spinta dei nostri tifosi”

“Vogliamo andare avanti e spero di sentire la giusta atmosfera domani allo stadio. Conto sui nostri tifosi perché giocheremo contro una squadra che lo scorso anno ha vinto il campionato in Italia. Ho buone sensazioni, per me è importante tornare a lavorare con i miei giocatori e il mio staff, da lontano ho provato a stargli vicini, ma essere presenti è totalmente diverso. Conviviamo con la pressione perché quando c’è significa che stai salendo di livello, però non dobbiamo dimenticarci da dove siamo venuti, lo scorso anno eravamo in Conference League e oggi siamo in Champions, abbiamo vinto il girone e abbiamo la possibilità di battere il Milan e passare il turno. Se mi chiedete se voglio vincere la Champions dico di sì, ma poi c’è la realtà. Andiamo avanti partita dopo partita, uscire dalla FA Cup non è stato un buon risultato perché potevamo provare a lottare per il trofeo questa stagione. Ora però abbiamo una partita molto importante e dobbiamo essere positivi, dobbiamo imparare dai nostri errori”.

Tottenham – Milan, le formazioni: Pioli recupera Giroud e Diaz, Conte punta sul trio Kulusevski-Kane-Son

La vigilia del Milan è stata segnata dall’incertezza relativa a Giroud e Diaz, uno alle prese con l’influenza, l’altro con una distorsione al ginocchio: entrambi possono considerarsi abili e arruolati per giocare dal 1’, proprio come nella gara d’andata. Rispetto a Firenze poi Pioli ritrova Leao e Krunic, così come Maignan, di nuovo titolare in Champions dopo quasi 6 mesi. Il 3-4-2-1 rossonero vedrà così Maignan in porta, Kalulu, Thiaw e Tomori in difesa, Messias, Tonali, Krunic e Hernandez a centrocampo, Diaz e Leao sulla trequarti, Giroud in attacco. Più problemi per Conte, costretto a rinunciare allo squalificato Dier e agli indisponibili Lloris, Bentancur e Sessegnon. L’unico sorriso gli arriva dal rientro di Hojbjerg, che gli permetterà di schierare un 3-4-3 con Forster tra i pali, Romero, Lenglet e Davies nel reparto arretrato, Emerson Royal, Skipp, Hojbjerg e Perisic in mediana, Kulusevski, Kane e Son nel tridente offensivo.

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