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Champions, Roma e Juve agli ottavi: oggi tocca al Napoli

Juve e Roma passano il turno ed entrano negli ottavi di Champions: i bianconeri espugnano Atene con gol di Cuadrado e Bernardeschi, i giallorossi regolano il Qarabag con una rete di Perotti – Oggi tocca al Napoli sperare nella qualificazione in Olanda

Champions, Roma e Juve agli ottavi: oggi tocca al Napoli

Juve e Roma sono agli ottavi. In attesa di sapere se anche il Napoli riuscirà a raggiungerle, bisogna celebrare bianconeri e giallorossi, capaci di strappare il tanto agognato pass per proseguire i rispettivi cammini nell’Europa che conta. Per stappare lo champagne non c’è stato bisogno di ricorrere agli aiuti degli altri campi, che pure sono arrivati: la vittoria del Barcellona sullo Sporting (2-0) e l’1-1 tra Chelsea e Atletico Madrid avrebbero consentito alle squadre di Allegri è Di Francesco di passare pure perdendo.

OLYMPIACOS-JUVE 0-2

Invece le nostre non hanno fatto nessun calcolo e si sono prese gli ottavi con due vittorie, proprio come nelle previsioni più ottimistiche. Il 2-0 della Juve sull’Olympiacos (15’ Cuadrado, 90’ Bernardeschi) permette ad Allegri di chiudere il girone al meglio (il primo posto, infatti, era già matematicamente del Barça), ma anche di preparare con maggior serenità la partitissima di sabato con l’Inter, da ieri sera ufficialmente nei pensieri di tutto il mondo bianconero.

“Non è stato facile – ha sospirato il tecnico bianconero – Tecnicamente abbiamo sbagliato tanto, dovevamo chiudere la partita prima e uccidere l’avversario. Invece non ci siamo riusciti e per fortuna Szczesny ha fatto due grandi parate. Siamo comunque contenti per la qualificazione, era il primo obiettivo stagionale e l’abbiamo raggiunto. Ora possiamo pensare al campionato”.

ROMA-QARABAG 1-0

La festa più grande però è tutta della Roma: in pochi infatti la immaginavano agli ottavi al momento del sorteggio, che l’aveva inserita nel gruppo più difficile ed equilibrato di tutta la Champions. Invece i giallorossi non solo sono passati ma pure da primi: risultato eccezionale, figlio di un cammino ad altissimo livello (su tutte le due partite col Chelsea) e della vittoria di ieri contro il Qarabag, un 1-0 firmato Perotti (53’) che ha certificato una grande impresa da parte della Roma.

“È stata una bella vittoria, sono davvero soddisfatto – il commento di Di Francesco – Ci davano tutti per spacciati, invece abbiamo lavorato bene dimostrando di avere un bel gioco ma anche di saper soffrire. Contro il Qarabag non è stato semplice, nel secondo tempo però ci siamo sbloccati ed espressi molto meglio. Forse ci è venuto il braccino corto ma è anche normale vista la posta in palio, ci servirà per crescere e migliorare ancora in futuro”.

FEYENOORD-NAPOLI

E dopo Juve e Roma, questa sera tocca alla squadra di Sarri, che, reduce dallo stop in Campionato contro i bianconeri, oggi cercherà la qualificazione agli ottavi sul campo del Feyenoord. Battere gli olandesi però non sarà sufficiente: il Manchester City di Guardiola dovrà fare lo stesso in quel di Donetsk contro lo Shakhtar. In sé e per sé non ci sarebbe nulla di particolarmente complicato, se non fosse che gli inglesi sono già passati come primi e che domenica avranno l’attesissimo derby contro i Red Devils di Mourinho. Il rischio, insomma, è di vedere un City poco affamato e molto distratto, a fronte invece di uno Shakhtar caricatissimo dalla prospettiva di raggiungere la qualificazione.

“Non ho dubbi sul fatto che Guardiola giochi per vincere, pensare il contrario sarebbe un’offesa – il pensiero di Sarri – Noi dobbiamo pensare solo alla nostra partita, punto e basta”.

“Faremo di tutto per prenderci i 3 punti anche se, prima o poi, capiterà anche a noi di perdere – ha glissato Pep – La nostra mentalità è quella di giocare sempre al massimo, vi assicuro che lo faremo anche questa volta”. Sarri ci spera, intanto però deve pensare a battere il Feyenoord anche senza Insigne, fermatosi contro la Juve e indisponibile per la partita decisiva del girone.

Il 4-3-3 azzurro vedrà così Reina in porta, Maggio, Albiol, Koulibaly e Hysaj in difesa, Allan, Diawara e Hamsik a centrocampo, Callejon, a Mertens e Zielinski in attacco.

Stesso sistema di gioco anche per gli olandesi, che tenteranno di migliorare un girone disastroso (0 punti) con Jones tra i pali, Diks, Van Beek, Tapia e Nelom nel reparto arretrato, Amrabat, Toornstra e Vilhena in mediana, Berghuis, Jorgensen e Larsson nel tridente offensivo.

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