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Champions League, stasera Manchester-Real. Mourinho: “E’ come una finale”

Stasera l’Old Trafford ospita l’attesissimo match di ritorno tra Manchester United e Real Madrid, dopo l’1 a 1 dell’andata – Per Mourinho si chiude la settimana più importante della sua permanenza a Madrid: per i galacticos, sfumata da mesi la Liga, è come una finale anticipata.

Champions League, stasera Manchester-Real. Mourinho: “E’ come una finale”

Solo stasera si saprà se la settimana di Josè Mourinho, quella con i due clasicos vinti nel giro di quattro giorni, maniera ideale per galvanizzare la truppa prima della sfida di Champions a Manchester, sarà d’oro o di un platino sbiadito. Stasera infatti nella città inglese, dove il suo vecchio amico e maestro Alex Ferguson cercherà di far fruttare quel preziosissimo 1-1 dell’andata al Bernabeu, si concludono gli 8 giorni più intensi e decisivi dell’esperienza dello Special One sulla panchina del Real Madrid.

Quel gol di Wellbeck all’andata, che ha spostato l’inerzia del discorso qualificazione a favore dei Red Devils, rischia di complicare ulteriormente una stagione, quella dei merengues, nata benino con la vittoria in Supercoppa ma poi proseguita malissimo con una Liga abbandonata dopo poche giornate e una Champions League sempre sofferta, con un sudatissimo secondo posto nel girone e un risultato non soddisfacente nell’andata degli ottavi.

E non sarà di certo quel doppio confronto vinto col Barcellona nel giro di pochi giorni (quest’anno il Real è imbattuto con i blaugrana, ha vinto la Supercoppa e li ha eliminati dalla Copa del Rey) a trasformare in oro quel che fino a pochi giorni prima era soltanto fango, come quello che lo stesso spogliatoio madridista, secondo alcuni giornali spagnoli, avrebbe tirato qualche settimana fa sul tecnico portoghese chiedendo alla dirigenza di scegliere “o lui, o noi”.

Affinchè questa sia ricordata come la settimana d’oro di Josè Mourinho (come fu maggio il mese d’oro nel 2010, con i tre titoli in tre settimane con l’Inter), serve infatti assolutamente la qualificazione ai quarti di finale di Champions League. Il passaggio del turno non è affatto una ciliegina sulla torta dopo i due clasicos vinti, ma piuttosto il contrario: il 3-1 al Camp Nou di una settimana fa ha portato una finale di coppa e tanta autostima, e il 2-1 casalingo di sabato scorso non può comunque riaprire una Liga già chiusa ma al massimo ha seminato il panico in casa Barça. E’ invece il sogno di portare a casa la decima Coppa dei Campioni la vera priorità: del presidente Florentino Perez, dei tifosi, dei giocatori e anche dello stesso Mou, che così si fregerebbe del record di tre trionfi con tre squadre diverse.

Stasera all’Old Trafford va in scena più di una partita: come ha detto per primo Josè Mourinho, “sembra già una finale”. Per il Real, lo è.

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