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Champions League: il Milan schianta l’Arsenal (4-0), qualificazione praticamente raggiunta

Partita senza storia fin dai primi minuti: l’Arsenal si dimostra imbarazzante, soprattutto in difesa, e il Milan ne approfitta con una grande prestazione che mette in cassaforte il passaggio del turno – Finalmente sfatato il tabù inglese dopo 3 eliminazioni consecutive – Boateng, ritorno con gol – Robinho, doppietta per rispondere alle critiche.

Champions League: il Milan schianta l’Arsenal (4-0), qualificazione praticamente raggiunta

TRIONFO MILAN! I ROSSONERI DEVASTANO L’ARSENAL: A SAN SIRO E’ 4 A 0. ALLEGRI RAGGIANTE: “GRANDE MILAN, MA NON E’ ANCORA FINITA…”.

Ladies and gentlemen, il Milan d’Europa è tornato! Da anni il popolo rossonero non si gustava una notte così, che cancella in un colpo solo tutte le amarezze e le paure delle ultime stagioni. Avevamo presentato quella contro l’Arsenal come una partita equilbrata, in cui sarebbe potuto succedere di tutto. Ebbene, abbiamo toppato clamorosamente! Già, perchè i rossoneri si sono letteralmente mangiati i Gunners, troppo brutti per essere veri. Grintosi, lucidi e determinati, i ragazzi di Allegri sono entrati in campo con gli occhi della tigre, ma forse nemmeno loro avrebbero immaginato tanta grazia.

Grande merito va proprio al tecnico rossonero, capace di presentare una formazione perfetta, più forte anche della sfortuna, che dopo pochi minuti ha costretto Seedorf ad uscire per un infortunio. Dall’altra parte però Wenger ha mostrato tutti i limiti che lo hanno accompagnato nella sua (lunga) carriera: la fase difensiva del suo Arsenal si è rivelata ancora una volta imbarazzante (per non dire di peggio). E se non funziona nemmeno quella offensiva, bè, per i Gunners è notte fonda. Dopo un mese difficile, il Milan ha sfoderato così una super-prestazione e non può essere un caso che questa sia venuta a coincidere con il ritorno in campo di Boateng. Il ghanese, in dubbio fino alla vigilia, ha mostrato denti e tecnica, con un altro gol d’autore nella coppa dalle grandi orecchie.

La frustata del “Boa” ha spezzato in due il match, che ha visto poi salire in cattedra Robinho. Il brasiliano ha deciso di mettere a tacere le critiche proprio nella notte più importante, con una doppietta e una prestazione irresistibile. Nel finale poi c’è stata gloria anche per Ibrahimovic, fin lì protagonista “solo” per gli assit. Insomma, un super Milan, che ha messo in banca la qualificazione ai quarti di finale, anche se Allegri non la pensa così: “La qualificazione non è ancora decisa, abbiamo un bel vantaggio ma al ritorno servirà un gol per chiuderla”. Scaramanzia allo stato puro, figlia di un ambiente che non ha mai dimenticato le rimonte subite a La Coruna e Istanbul. Giusto dunque tenere alta la tensione, ma il Milan ha dimostrato di essere molto superiore agli avversari. Dunque qualificazione quasi raggiunta e maledizione sfatata. I rossoneri infatti sono tornati a battere una squadra inglese, dopo le batoste degli ultimi anni. C’è voluto tanto tempo, ma dopo ieri sera, verrebbe da dire che è valsa la pena di aspettare.

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