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Champions, la Juve domina il Porto (0-2)

Portoghesi in 10 dal 27′ (doppio giallo a Telles) – I bianconeri sfiorano il gol, poi risolvono Pjaca e Dani Alves, appena entrati – Il 14 marzo a Torino il ritorno.

Champions, la Juve domina il Porto (0-2)

La Juve prenota i quarti. Il match di Oporto s’è concluso come meglio non potesse: vittoria, doppio gol di scarto, nessuno subito. Il massimo per chi vede nella Champions il vero obiettivo della stagione, quasi fosse la consacrazione di un lavoro comunque vincente ma non abbastanza, almeno fino ad oggi. Perché da ieri la Signora prenota ufficialmente un posto nelle prime 8 d’Europa, seppur con la consapevolezza che nel calcio, si sa, non è mai il caso di dare nulla per scontato.

“I ragazzi sono stati bravi, pazienti, hanno portato a casa una vittoria fondamentale – il commento di Allegri subito dopo la partita – Ci troviamo nel momento più importante della stagione, dobbiamo affrontarlo con entusiasmo, voglia, spensieratezza e inconscienza. I margini di miglioramento sono ancora ampi ma ho visto una prova di grande maturità”.

Il tecnico bianconero prova a tenere tutti sulla corda, peraltro senza prendersi meriti particolari in questa grande serata europea. In realtà però è proprio lui a ergersi a protagonista: i suoi cambi, infatti, hanno finito per decidere il match. Va detto che la notte del Dragao ha vissuto un momento culminante al 26’ del primo tempo ma qui la Juve non c’entra niente: la follia di Alex Telles di entrare duro su Lichtsteiner, nonostante l’ammonizione ricevuta pochi minuti prima, ha indotto l’arbitro Brych a lasciare in 10 il Porto, lasciando così la Juve con la superiorità numerica per buona parte della partita.

Da lì in poi i bianconeri si sono letteralmente impadroniti del match, tanto che l’essere sullo 0-0 a meno di 20’ dalla fine sembrava quasi una mezza sconfitta. Poi però, dopo il palo di Dybala e alcune occasioni avute dai numerosi attaccanti della Juve, ecco il gol di Pjaca, subentrato poco prima al posto di Cuadrado e freddissimo nel capitalizzare al meglio un pallone sporco piovuto in posizione invitante (72’).

Allegri decideva di gestire la situazione inserendo Dani Alves al posto di Lichtsteiner e proprio il brasiliano, un paio di minuti dopo, trovava il 2-0 con una rete importantissima, forse fondamentale in vista della qualificazione (74’). Sarà difficile, infatti, che il Porto possa venire a Torino a fare 3 gol, peraltro senza subirne: la Juventus può già guardare ai quarti, anche se senza esagerare con l’ottimismo. La logica dice bianconero, la cabala predilige pazienza: perché per festeggiare, eventualmente, c’è ancora tanto, tanto tempo.

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