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Champions: Juve e Roma già promosse agli ottavi

Battendo per 1-0 il Valencia la Juve è già qualificata agli ottavi di Champions ma si gioca nella prossima partita la vittoria del girone con il Manchester United – Anche la Roma, pur sconfitta per 2-0 dal Real Madrid all’Olimpica, ha già in tasca il pass per gli ottavi

Champions: Juve e Roma già promosse agli ottavi

La Juve ringrazia Mandzukic, la Roma…Il Vitktoria Plzen. Bianconeri e giallorossi festeggiano il passaggio agli ottavi con un turno d’anticipo, seppur con due serate diametralmente opposte. Gli uomini di Allegri infatti hanno blindato la qualificazione (ma non il primo posto, rimandato all’ultima giornata dal gol in pieno recupero del Manchester United) battendo il Valencia, quelli di Di Francesco invece hanno raggiunto l’obiettivo solo grazie al Cska, la cui sconfitta contro i cechi ha reso ininfluente lo 0-2 subito dal Real Madrid.

Insomma, traguardo raggiunto ma senza particolari squilli di tromba: per quelli, eventualmente, sarà il caso di fare qualcosa in più. Certo, Juventus e Roma partono da presupposti piuttosto diversi, tanto più in questa fase dove i primi volano mentre i secondi stentano un po’ con tutti. Dalla Signora è lecito attendersi il meglio, dunque lo champagne rimarrà in frigo almeno fino al prossimo turno, quando Allegri dovrà espugnare Berna per prendersi il primo posto nel girone H.

Il grosso comunque è stato fatto e la firma, per l’ennesima volta in stagione, è quella di Mandzukic: è stato lui a scardinare la difesa del Valencia con un tap-in ravvicinato (59’), ovviamente su assist di Ronaldo. Prima qualche patema di troppo (super parata di Szczesny su Diakhaby al 46’), dopo la solita stitichezza europea che lascia le partite aperte sino alla fine: col Manchester era costata una partita già vinta, ieri invece si è rivelata ininfluente.

“Abbiamo meritato questa vittoria contro una squadra in grande condizione – il commento di Allegri – Avremmo dovuto giocare con più precisione in attacco ma va detto che non è facile segnare al Valencia, non a caso ha la miglior difesa della Liga. Comunque abbiamo fatto bene, inoltre Ronaldo ci dà molta più sicurezza”.

Clima più mesto a Roma, dove è sì arrivata la qualificazione agli ottavi ma anche una sconfitta, la seconda in pochi giorni dopo quella di Udine, che rimarca il difficile momento dei giallorossi. Il pass per il prossimo turno, del resto, era praticamente scontato in un girone con Cska Mosca e Viktoria Plzen, tanto più dopo la cavalcata dello scorso anno. Sono passati solo pochi mesi ma sembra un’eternità: questa Roma è lontana parente di quella e l’imminente sfida all’Inter non promuove certo l’ottimismo.

Poco importa poi che di fronte ci fosse il Real Madrid: la squadra di Scolari non attraversa certo un bel momento e mai come oggi si poteva mandare al tappeto. A patto però di non commettere troppi errori, invece i giallorossi non si sono fatti mancare niente: prima sbagliando un gol fatto con Under in chiusura di primo tempo, poi regalando a Bale (nella fattispecie Fazio) la rete dello 0-1.

Da lì in avanti solo Real Madrid e per fortuna che i campioni d’Europa, dopo aver raddoppiato con Vazquez (59’), hanno deciso di fermarsi. A complicare ulteriormente il momento giallorosso ecco l’infortunio di El Shaarawy, che va ad aggiungersi a quelli già acclarati di De Rossi, Pellegrini e Dzeko: musica per le orecchie di Spalletti e bel grattacapo per Di Francesco, costretto a giocarsi la panchina senza i suoi elementi migliori.

“La cosa che mi fa più rabbia è che ricadiamo sempre negli stessi errori – ha digrignato il tecnico giallorosso – Paghiamo svarioni individuali, inoltre quando prendiamo gol siamo incapaci di reagire. Devo riuscire a far capire ai ragazzi che non possono perdere la testa alla prima difficoltà”. Il tempo per riuscirci però non è molto: domenica all’Olimpico arriverà l’Inter e la Roma, in un modo o nell’altro, dovrà rialzare la testa.

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