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Cessione Whirlpool Napoli, PRS abbandona trattativa

La società dei container refrigeranti annuncia azioni legali per comportamenti “poco trasparenti” di Whirlpool, ma conferma che in autunno partirà una nuova produzione in Abruzzo.

Cessione Whirlpool Napoli, PRS abbandona trattativa

PRS Passive Refrigeration Solutions, società che produce container refrigeranti, si svincola da ogni rapporto e trattativa con Whirlpool relativo alla cessione del suo ramo d’azienda di Napoli, e annuncia azioni legali: “Sulla cessione – spiega una nota – ostavano accordi vincolanti con il Governo ed i sindacati, gestiti da Whirpool con comportamenti contraddittori e poco trasparenti”. “In relazione ai gravissimi danni finanziari e reputazionali che PRS S.A. ha subito per inadempimenti e comportamenti di Whirlpool – prosegue il comunicato -, la stessa ha conferito mandato ai propri legali per agire nei confronti del Gruppo nelle sedi e davanti a tutte le Autorità meglio viste al fine di ottenere il giusto e dovuto risarcimento”.

Inoltre PRS ha comunicato che nonostante i ritardi e le difficoltà che tali rapporti hanno comportato ai programmi di crescita della società, inizierà a novembre di quest’anno la produzione dei container con brevetti innovativi in Abruzzo, in provincia di Teramo. L’investimento sarà totalmente finanziato da capitali privati ed avrà una capacità produttiva iniziale di 1.500 container per arrivare, agli inizi 2022, a 6.000 container annui impiegando circa 350 addetti. A tale scopo è già stata costituita la PRS EU Spa.

“Le azioni intraprese in questo periodo da PRS – continua la nota – hanno consentito di raggiungere importanti risultati ed ottenere riconoscimenti a livello internazionale”. In particolare:

  • Spagna: il successo ottenuto nella sperimentazione effettuata nel 2019 relativa al trasporto di verdura e frutta fresca, ha attirato l’interessamento attivo del governo della Catalogna nell’avviare una simulazione del trasporto di carne e frutta fresca dalla Spagna alla Cina con utilizzo della ferrovia sulla Via della Seta. Il positivo riscontro potrà comportare un forte aumento della produzione agroalimentare spagnola e il sistematico impiego dei container intermodali a Refrigerazione Passiva nei trasporti a lungo raggio Spagna-Cina;
  • Russia: la concessione in Russia del brevetto per i container a tecnologia PRS, ha permesso la costituzione in partnership con primari operatori del Paese della società PRS-Eurasia per la produzione, gestione e assistenza sulla tratta centrale della Via della Seta, completando il collegamento trasporto refrigerato per prodotti alimentari e medicali tra Europa e Cina.
  • Paesi NENA (Near East and North Africa): la FAO ha indicato l’utilizzo dei container PRS per il trasporto intermodale in questi Paesi come mezzo prioritario sia per ridurre l’impatto ambientale, sia per abbassare i costi di trasporto delle derrate fresche, oltre a rappresentare un mezzo per contenere la diffusione del COVID-19 in quanto il loro utilizzo limita significativamente gli spostamenti degli autisti fra le varie zone.

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