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Cdp Business Matching approda negli Usa: un nuovo network fra imprese italiane e statunitensi

A un anno dal lancio, le attività gratuite dello strumento digitale hanno coinvolto più di 4.000 aziende, soprattutto Pmi, di cui 60% italiane e 40% estere

Cdp Business Matching approda negli Usa: un nuovo network fra imprese italiane e statunitensi

La piattaforma digitale Cdp Business Matching sbarca negli Stati Uniti. Il nuovo network ha l’obiettivo di sostenere e rafforzare le relazioni economiche e commerciali tra imprese italiane e straniere, con un’attenzione speciale rivolta alle Pmi, in base alle loro caratteristiche ed esigenze, superando le barriere esistenti in particolare sui mercati più lontani e complessi. L’allargamento oltreoceano segue l’attività già lanciata in Cina, Corea del Sud, Giappone, India, Indonesia, Marocco e Messico.

La piattaforma di Business Matching, sviluppata da Cdp in sinergia con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e SIMEST (Gruppo Cdp), è realizzata in otto lingue e offre la possibilità alle imprese di conoscere altre aziende consentendo di programmare incontri in uno spazio virtuale, anche con la disponibilità di un interprete.

“Nel complesso scenario globale, la capacità di sostenere il nostro sistema produttivo all’estero è una delle sfide che il nostro tessuto produttivo si trova ad affrontare – ha dichiarato l’amministratore delegato di Cassa Depositi e Prestiti, Dario Scannapieco –. Il Gruppo aiuta le imprese italiane a crescere e diventare sempre più resilienti, non solo con un rinnovato sostegno all’export e all’aumento della presenza e della competitività all’estero ma anche con strumenti di accompagnamento e advisory. La piattaforma Business Matching nasce proprio per aiutare le nostre imprese a intercettare le opportunità offerte dai mercati internazionali. Un sostegno che vogliamo mantenere e rafforzare anche nel 2023 in stretta sinergia con le istituzioni nazionali e con i principali attori delle esportazioni e dell’internazionalizzazione”.

“Gli Stati Uniti sono già la prima destinazione dell’export italiano fuori dall’Europa e generano da soli metà del nostro surplus commerciale netto – ha aggiunto l’Ambasciatrice italiano negli Stati Uniti, Mariangela Zappia – Allo stesso tempo, l’economia più grande e dinamica del mondo è tra i mercati con il maggior potenziale di crescita per il Made in Italy in tutti i settori (…). Accogliamo quindi con soddisfazione il lancio della piattaforma di Business Matching di Cdp: uno strumento concreto, operativo, che rafforza l’azione del Sistema Italia negli USA a sostegno delle PMI italiane e una leva per la crescita degli investimenti americani in Italia”.

Cdp Business Matching: i risultati della piattaforma

Cdp Business Matching è stata lanciata poco più di un anno fa grazie al sostegno della rete diplomatico-consolare, di ICE e dei partner locali presenti nei vari Paesi di operatività: Cina, Corea del Sud, Giappone, India, Indonesia, Marocco, Messico e da oggi Usa. Sulla piattaforma sono registrate circa 4.000 imprese di cui 60% italiane e 40% estere, sono state raggiunte oltre 70.000 visualizzazioni e sono stati proposti più di 10.000 abbinamenti tra aziende italiane ed estere. Nel corso degli ultimi mesi sono stati organizzati webinar ed eventi settoriali che hanno coinvolto complessivamente circa 2.800 imprese generando circa 500 incontri di B2B.

Il secondo anno di attività della piattaforma si apre appunto con il lancio dello strumento negli Usa, per poi proseguire con altri Paesi prioritari per l’export e l’internazionalizzazione del sistema produttivo italiano.

È in programma anche la realizzazione di eventi verticali per tutto il 2023, organizzati in concomitanza delle principali occasioni fieristiche previste negli Usa, in settori rilevanti come moda, food & beverage, arredamento, biomedicale, automotive, macchinari, agroalimentare e nautica.

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