Cassa Depositi e Prestiti avvia una nuova fase della sua attività a sostegno del tessuto imprenditoriale italiano, estendendo per la prima volta l’accesso al credito diretto anche alle piccole e medie imprese con fatturato compreso tra 25 e 50 milioni di euro. Con il Piano Strategico 2025-2027, intitolato “Oggi, per l’Italia del futuro”, Cdp supera il modello operativo basato esclusivamente sull’intermediazione bancaria e sulla finanza alternativa, aprendo a strumenti dedicati e personalizzati per sostenere la crescita delle Pmi, in particolare quelle attive in ambiti Esg, innovazione e sviluppo territoriale.
L’obiettivo è quello di ampliare la portata del sostegno pubblico alle aziende più dinamiche, accompagnandole nei progetti di investimento e rafforzando la competitività sui mercati nazionali e internazionali. In questo quadro, Cdp rafforza anche la propria presenza sul territorio, con un’evoluzione del modello organizzativo in grado di offrire maggiore prossimità a imprese e stakeholder locali.
“Con queste prime operazioni – spiega Dario Scannapieco, ad di Cassa Depositi e Prestiti – prende il via una nuova fase per Cdp che rafforza il proprio ruolo al fianco del tessuto produttivo nazionale. Il nostro obiettivo è continuare a stimolare e sostenere la crescita economica e l’innovazione delle nostre imprese: l’attivazione di strumenti di finanziamento diretto anche alle Pmi, in una logica di complementarità e addizionalità rispetto al mercato, ci permette di rispondere alle mutate esigenze del sistema con un’azione ancora più ampia, mirata e strutturale. È l’inizio di un percorso che parte dal Mezzogiorno e che, in risposta a uno scenario segnato da forti cambiamenti, vedrà Cdp ancor più vicina ai territori con l’obiettivo di dare un rinnovato impulso allo sviluppo sostenibile del Paese”.
Le prime operazioni partono dalla Campania
Le prime tre aziende a beneficiare della nuova operatività provengono dal Mezzogiorno, in particolare dalla Campania. Si tratta di Movisid, Tecfi e Casaro del Re, tre realtà industriali attive in settori strategici come la metallurgia, la meccanica e l’agroalimentare.
Movisid, che opera nella distribuzione e lavorazione di metalli non preziosi, ha ottenuto un finanziamento da 3,5 milioni di euro, destinato alla costruzione di un nuovo sito industriale a Nola (NA) e all’acquisto di macchinari innovativi. La stessa cifra è stata assegnata a Tecfi, specializzata nella produzione di sistemi di fissaggio metallici, che impiegherà le risorse per ampliare lo stabilimento di Pastorano (CE) con un edificio a basso impatto ambientale e nuove linee produttive. Casaro del Re, società del Gruppo Fattorie Garofalo, ha ricevuto un finanziamento attraverso un’operazione congiunta tra Cdp, UniCredit, Intesa Sanpaolo e Sace (tramite garanzia Growth). Il capitale sarà utilizzato per potenziare la capacità operativa e logistica dell’azienda, rafforzando la competitività del marchio caseario a livello globale.
I vertici delle aziende coinvolte hanno accolto con favore il nuovo strumento. “Questo sostegno conferma la validità del nostro modello d’impresa fondato sulla valorizzazione delle eccellenze locali”, ha affermato Raffaele Garofalo, ceo del Gruppo Fattorie Garofalo. “Con l’esperienza e il supporto di Cdp raggiungeremo insieme traguardi ambiziosi”, ha aggiunto Danilo De Giovanni, ad di Movisid. Anche Tecfi guarda al futuro con fiducia: “Continuiamo a investire in Italia, puntando su tecnologia, progettazione interna e sostenibilità industriale”, hanno dichiarato Antonio Guarino e Gianluca Bertamino, presidente e ad della società.