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Cattolica punta sull’alberghiero: è suo il Royal Carlton di Bologna

La compagnia assicurativa veneta, tramite la controllata Cattolica Immobiliare, rafforza la sua posizione sul settore alberghiero con la prima acquisizione su Bologna, dopo l’Hotel Nhow di Milano nel 2016 e l’Hotel NH Leonardo da Vinci di Roma nel 2017.

Cattolica punta sull’alberghiero: è suo il Royal Carlton di Bologna

Cattolica Immobiliare, attraverso il Fondo Immobiliare Euripide (partecipato al 100% dal Gruppo Cattolica) rafforza la sua presenza nel mondo alberghiero e dopo le recenti acquisizioni a Milano e Roma, ha aggiunto al proprio portafoglio di alberghi un grande Hotel Business nel centro di Bologna. L’albergo è l’Hotel Royal Carlton di Bologna (4 stelle, oltre 200 camere) e l’operazione, realizzata attraverso il fondo gestito da Finint Investments SGR, ha un valore di valore di 32.890.000 euro.

L’investimento segna l’esordio della compagnia assicurativa veneta nel mercato immobiliare del capoluogo emiliano e punta a consolidare la presenza di Cattolica nel settore ospitalità con il terzo acquisto in 3 anni dopo l’Hotel Nhow di Milano nel 2016 e l’Hotel NH Leonardo da Vinci di Roma nel 2017 (entrambi gestiti dalla catena internazionale NH Hotels e di proprietà dello stesso Fondo).

In conformità con le linee guida del Piano Industriale 2018-2020, Cattolica Immobiliare ha dunque selezionato l’opportunità di investimento per migliorare ulteriormente la diversificazione geografica di portafoglio, puntando su una città che ha fatto registrare ottime performance in termini di crescita delle presenze negli ultimi anni, con una forte componente estera, anche in virtù di un polo fieristico ed un tessuto industriale attrattivo a livello internazionale.

L’hotel, condotto in locazione dal gruppo quotato Monrif, è collocato tra il centro storico e la stazione ferroviaria e dispone di un Centro congressi e di un’autorimessa con oltre 200 posti auto che rendono la struttura un punto di riferimento per la città di Bologna.

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