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Carpi: ecco la seconda Festa del Gioco

Dal 30 settembre al primo ottobre le vie del centro di Carpi si animeranno di nuovo con giochi, laboratori, dimostrazioni e installazioni per bambini dai due anni in su, ragazzi e adulti.

Carpi: ecco la seconda Festa del Gioco

Sabato 30 settembre e domenica 1 ottobre il centro storico di Carpi (Mo) ospiterà la seconda edizione della Festa del Gioco, dal titolo Macchinisti di Miraggi.

Ideata e organizzata dal Castello dei Ragazzi di Carpi, sostenuta dal Comune di Carpi con il patrocinio dell’Ufficio scolastico regionale Regione Emilia-Romagna, col contributo di Bper e di Conad, la Festa del Gioco avrà come tema centrale l’inventare.

In particolare, verrà esplorato il rapporto tra l’invenzione e il pensiero tecnico-scientifico seguendo le parole del grande poeta inglese William Blake, “ciò che è oggi dimostrato fu un tempo solo immaginato”.

Inoltre come spiega il giornalista scientifico Andrea Vico – consulente della Festa del gioco, “la scienza è un gioco. Lo scienziato gioca tutta la vita e fa esperimenti per capire come va il mondo e migliorare la relazione tra uomo e natura. Anche il bambino gioca, poi spesso smette perché la scuola tende a omologarlo (la classe è più facile da gestire) e la famiglia gli dice che “il gioco non è una roba seria”. Invece è più che mai urgente giocare e giocare con la scienza”.

“La conoscenza scientifica – continua Andrea Vico – è oggi determinante affinché ciascuno possa costruire una propria opinione, in autonomia. E così dare il proprio contributo, come cittadino, a una società realmente democratica e rispettosa. Per un mondo migliore dobbiamo stimolare i ragazzi al pensiero libero e critico su scienza, tecnologia e ambiente”.

La Festa del gioco potrà contare anche quest’anno sulla partecipazione di illustri ospiti e associazioni che si sono distinti nell’ambito della ricerca scientifica, quali la Fondazione Golinelli di Bologna, Andrea Vico, lo scrittore per ragazzi Davide Morosinotto, il ludologo e allenatore della mente Carlo Carzan, l’Associazione Tecnoscienza di Bologna e la società Bricks4Kidz, specializzata nell’apprendimento STEAM, nel quale pensiero logico-scientifico e pensiero artistico-creativo collaborano in stretta sinergia.

Grazie a questi contributi verranno analizzati molti aspetti del mondo quotidiano attraverso le lenti della matematica, della chimica, della fisica, della biologia, della meccanica e della robotica, sempre però con un’attenzione particolare al giocare e all’imparare divertendosi.

 
Il programma della Festa del Gioco è suddiviso in 5 macroaree:

– Make the Future

Qui il pubblico troverà laboratori di chimica, fisica e robotica curati dalla Fondazione Golinelli, la grande Palestra Allenamente di Carlo Carzan e Sonia Scalco, le postazioni Lego di Bricks4Kidz dove si potranno costruire architetture e congegni meccanico-motorizzati, gli esperimenti sul mondo della scienza a cura di Tecnoscienza e tantissime proposte laboratoriali della Scuola dei Ragazzi Inventori.

– Play the Present

È un’area in cui soprattutto i più piccoli potranno divertirsi con il grande gioco urbano di movimento Snug, col Bakoba, morbidi moduli incastrabili con i quali è possibile scatenare la fantasia e con la novità dei Calafant, architetture e navi pirata in cartone con i quali vivere mirabolanti avventure. E infine L’isola dei Lego con decine di kit Lego tradizionali.

– Architetture poetiche

Si tratta di tre grandi installazioni che caratterizzeranno la Festa del Gioco, all’insegna della fantasia e dell’invenzione. La prima, Pescatori di sogni, è un’enorme onda di pesci coloratissimi, realizzata dal Centro Zaffiria e dal Castello dei Ragazzi, già attiva in via Paolo Guaitoli durante l’estate; Atlantide, un labirinto di mattoncini Lego giganti di 280 metri quadrati che occuperà Piazza Martiri durante le due giornate della festa dove i bambini potranno giocare, correre, saltare e perdersi e, infine, Mirabilia Animalia, un’installazione sognante di animali fantastici al centro del Cortile d’Onore di Palazzo dei Pio.

– La scuola dei ragazzi inventori

La festa del gioco vedrà anche quest’anno la presenza e il contributo fondamentale della scuole di Carpi. Nella scorsa edizione erano cinque, in questa seconda sono ben sette. Con laboratori tecnico-scientifici per i più piccoli e per i più grandi, ITI Da Vinci, IPSIA Vallauri, Liceo Fanti, ISS Meucci e gli Istituti Comprensivi Carpi Centro, Carpi Nord e Carpi 2, porteranno in Piazza Martiri e nel Cortile d’Onore decine di laboratori nei quali si potranno toccare con mano alcuni fenomeni fisici, chimici e meccanici che governano la nostra quotidianità.

– x_la scuola

Una sezione dedicata esclusivamente a studenti e docenti con laboratori, conferenze, in particolare ricordiamo Il kit antibufala condotto da Andrea Vico e incontri su temi dedicati all’invenzione letteraria a cura dello scrittore Davide Morosinotto

Ideata e organizzata dal Castello dei Ragazzi di Carpi, sostenuta dal Comune di Carpi con il patrocinio dell’Ufficio scolastico regionale Regione Emilia-Romagna, col contributo di Bper e di Conad, la Festa del Gioco avrà come tema centrale l’inventare.

In particolare, verrà esplorato il rapporto tra l’invenzione e il pensiero tecnico-scientifico seguendo le parole del grande poeta inglese William Blake, “ciò che è oggi dimostrato fu un tempo solo immaginato”.

Inoltre come spiega il giornalista scientifico Andrea Vico – consulente della Festa del gioco, “la scienza è un gioco. Lo scienziato gioca tutta la vita e fa esperimenti per capire come va il mondo e migliorare la relazione tra uomo e natura. Anche il bambino gioca, poi spesso smette perché la scuola tende a omologarlo (la classe è più facile da gestire) e la famiglia gli dice che “il gioco non è una roba seria”. Invece è più che mai urgente giocare e giocare con la scienza”.

“La conoscenza scientifica – continua Andrea Vico – è oggi determinante affinché ciascuno possa costruire una propria opinione, in autonomia. E così dare il proprio contributo, come cittadino, a una società realmente democratica e rispettosa. Per un mondo migliore dobbiamo stimolare i ragazzi al pensiero libero e critico su scienza, tecnologia e ambiente”.

La Festa del gioco potrà contare anche quest’anno sulla partecipazione di illustri ospiti e associazioni che si sono distinti nell’ambito della ricerca scientifica, quali la Fondazione Golinelli di Bologna, Andrea Vico, lo scrittore per ragazzi Davide Morosinotto, il ludologo e allenatore della mente Carlo Carzan, l’Associazione Tecnoscienza di Bologna e la società Bricks4Kidz, specializzata nell’apprendimento STEAM, nel quale pensiero logico-scientifico e pensiero artistico-creativo collaborano in stretta sinergia.

 

 

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