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Carige torna (per poco) a fare prezzo in Borsa

Al secondo giorno di riammissione in Borsa, il titolo entra brevemente in contrattazione e viene subito sospeso per eccesso di rialzo. La capitalizzazione teorica sale a 604 milioni

Carige torna (per poco) a fare prezzo in Borsa

Le azioni di Banca Carige tornano a essere scambiate frra gli investitori di Piazza Affari, ma solo per poco. Mercoledì mattina, il titolo è riuscito a entrare brevemente in contrattazione, arrivando a segnare un prezzo di 0,8 euro. Subito dopo, però, le azioni sono state sospese in asta di volatilità con un rialzo teorico del 26,6%, a 0,85 euro.

Il titolo Carige, dopo essere rimasto congelato dagli scambi per due anni, è stato riammesso in Borsa martedì, ma nel primo giorno non sono stati conclusi contratti, perché le azioni nono mai riuscite a entrare in contrattazione. Il mercato ha formato un prezzo di 0,6318 euro, prezzo di riferimento da cui è partito il titolo oggi.

Ai prezzi attuali, la capitalizzazione della banca genovese controllata dal Fondo interbancario di tutela dei depositi ammonta a circa 604 milioni di euro.

L’ultimo prezzo segnato a fine 2018 era di 0,015 euro, prima dell’aumento di capitale e dell’accorpamento di azioni. Il flottante è molto ridotto (11% circa) a causa del riassetto azionario avvenuto nella fase di commissariamento, che ha portato il Fitd ad avere complessivamente l’80% e Cassa Centrale Banca a detenere l’8,6%.

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