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Caos Roma: arrestato Marra. Raggi: “Vado avanti”

“Il mio braccio destro non era Marra ma sono i cittadini romani”: così Virginia Raggi si è difesa in una brevissima conferenza stampa, senza rispondere alle domande dei giornalisti – In mattinata l’arresto del capo del dipartimento del personale del Comune di Roma per corruzione.

Caos Roma: arrestato Marra. Raggi: “Vado avanti”

“Mi dispiace. Per i romani, per il Movimento e per Beppe Grillo, che aveva avanzato perplessità. Ci siamo fidati e probabilmente abbiamo sbagliato, ma Marra non è un esponente politico, ma uno del 23 mila dipendenti del Comune di Roma. Il mio braccio destro sono i cittadini romani”. Queste le parole di Virginia Raggi nella brevissima conferenza stampa convocata per commentare l’arresto del capo del dipartimento del personale del Comune di Roma, Raffaele Marra. Il sindaco di Roma non ha risposto alle domande dei giornalisti e ha detto chiaramente che non si dimetterà in seguito a questa vicenda: “Noi andiamo avanti, con serenità”.

Raffaele Marra, capo del personale del Campidoglio e braccio destro della sindaca Virginia Raggi, è stato arrestato stamattina dai Carabinieri per corruzione. Insieme a lui è finito in manette anche il costruttore Sergio Scarpellini, che gli avrebbe fornito i soldi per comprare l’appartamento dove viveva, ovvero un’abitazione dell’Ente nazionale di assistenza per gli agenti e i rappresentanti di commercio (Enasarco). L’indagine, scrive il Corriere della Sera, “si riferisce al periodo in cui Marra era, sotto il sindaco Alemanno, direttore dell’ufficio della Politiche abitative del Comune e capo del Dipartimento del patrimonio e della casa”.

Con l’arresto di Marra si chiude una settimana drammatica per Virginia Raggi e la sua giunta. Quella in cui si è dimessa l’assessora all’Ambiente Paola Muraro (già collaboratrice della società municipalizzata dei rifiuti di Roma) che ha ricevuto un avviso di garanzia per traffico di rifiuti ma che era già iscritta da mesi sul registro degli indagati. Ma che la sindaca aveva difeso strenuamente. Giovedì, invece, la polizia è entrata in Campidoglio per acquisire la documentazione relativa a una serie di nomine e assunzioni decise da Ragginei primi mesi di governo. La vicenda riguarda l’inchiesta, ancora senza indagati né ipotesi di reato, aperta in seguito all’esposto presentato dall’ex capo di gabinetto Carla Romana Raineri. In un tweet, la sindaca grillina ieri ha confermato l’episodio: “Perquisizioni? Nulla da nascondere. Messo a disposizione i documenti richiesti in assoluta serenità”.

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