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Campionato Serie A – Roma, una vittoria che allunga la vita a Garcia: 2-0 sul Genoa

Il successo interno sul Genoa (2-0) ridà un po’ di serenità ai giallorossi e soprattutto allunga la vita a Garcia, abbracciato dai giocatori dopo i gol – Sblocca il risultato il solito Florenzi e raddoppia il giovanissimo Sadiq – Dzeko sbaglia un gol e si fa espellere – Garcia:”Iniziamo a vedere la luce in fondo al tunnel”

Campionato Serie A – Roma, una vittoria che allunga la vita a Garcia: 2-0 sul Genoa

Una vittoria che allunga la vita. La Roma batte il Genoa e Garcia salva la panchina, almeno fino alla prossima partita: risultato a parte, infatti, non si può certo dire che le cose siano tornate a posto. Intanto però sono arrivati 3 punti e questo è sicuramente ciò che conta di più. “Se mi sento tranquillo? Mi occupo della squadra per cercare di farla vincere, al resto non posso rispondere – ha glissato Garcia. – Sono contento perché iniziamo a vedere la luce in fondo al tunnel. Tutti hanno giocato con cuore, anima e personalità, volevamo vincere a tutti i costi e si è visto”. 

Che questa col Genoa non fosse una partita “normale” lo si sapeva già alla vigilia. Roma obbligata a vincere, senza se e senza ma, pena buttare all’aria un intero progetto tecnico e, forse, una stagione. In un Olimpico semi-deserto e piuttosto ostile i giallorossi, schierati da Garcia con il classico 4-3-3 (Gervinho, Dzeko e Salah nuovamente insieme), sono partiti col freno a mano tirato. La tensione, ambientale e non, si è però spezzata al 42’: cross di Digne sporcato da Munoz e sassata vincente di Florenzi. Molto significativo l’abbraccio a Garcia, a testimonianza di quanto contasse per lui questa partita. 

“Avevamo già deciso che, chiunque avesse segnato, avrebbe festeggiato col mister – ha spiegato il “tuttofare” giallorosso. – Si vince e si perde tutti assieme, avevamo poche gambe ma tanta voglia: quando giochiamo così soffriamo ma vinciamo”. In vantaggio di un gol e contro un Genoa ai minimi storici (quartultimo, solo 2 punti in più del Frosinone), la Roma ha cercato il raddoppio più che altro con la forza dei nervi. Gli stessi che hanno tradito Edin Dzeko che, dopo aver sbagliato una clamorosa palla gol, ha pensato bene di insultare l’arbitro Gervasoni rimediando così un’espulsione ineccepibile. 

L’inferiorità numerica poteva rimettere tutto in discussione, questa volta però Garcia ha azzeccato le scelte dalla panchina: fuori Salah e Nainggolan, dentro il giovanissimo Sadiq e Vainqueur. Proprio i due subentrati, al minuto 89, hanno confezionato la rete del raddoppio: assist del francese e colpo di testa del nigeriano, che compirà 19 anni il prossimo 2 febbraio. “L’espulsione di Dzeko è stata severa, capisco il regolamento però bisogna conoscere la situazione psicologica dei giocatori – il commento di Garcia. – Sadiq è un ragazzo molto promettente, si allena con la prima squadra regolarmente e, da gennaio, speriamo di poterlo inserire senza pressioni”. 

Quelle che lui avrà sempre finché sarà l’allenatore della Roma. Una condizione che rischiava di venir meno e che invece, dopo questa vittoria, è stata confermata. Almeno fino alla prossima puntata. 

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