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CAMPIONATO – Juve, sfida rovente con la Fiorentina ma dietro l’angolo c’è il Celtic in Champions

CAMPIONATO – Oggi i campioni d’Italia affrontano la rediviva Fiorentina di Montella: tappa decisiva del torneo che presenta anche il big match Lazio-Napoli – Bianconeri senza Chiellini, Bonucci, Asamoah e naturalmente Conte – Il pensiero dei torinesi va anche alla sfida di martedì con il Celtic in Champions League ma Conte non vuole distrazioni fatali

CAMPIONATO – Juve, sfida rovente con la Fiorentina ma dietro l’angolo c’è il Celtic in Champions

Juventus – Fiorentina a 360°. A Torino (ore 18) va in scena una delle “classiche” del nostro campionato, e, come da previsioni, gli animi sono piuttosto accesi. In attesa dello scontro in campo, abbiamo assistito a quello fra le due società (ai ferri corti dalla scorsa estate) e alle punzecchiature di Conte, per il momento non raccolte da Montella. Ha cominciato Corso Galileo Ferraris con un video galeotto (è proprio il caso di dirlo) in stile Divina Commedia. “I viola hanno iniziato il campionato in Paradiso, si trovano in zona Purgatorio a 13 punti da noi – recitava il testo. – Per loro sabato lo Juventus Stadium sarà un Inferno. Lasciate ogni speranza voi che entrate”. Informato dai cronisti all’uscita del centro sportive viola, Andrea Della Valle non ha fatto attendere la sua replica: “Davvero sono stati così cattivi? Lo hanno messo sul sito ufficiale? Se è così non ho parole. Sicuri che con lo stile Agnelli lo abbiano messo sul sito ufficiale? Commentate voi, io non commento, non ho parole”.

Insomma, chi dopo le polemiche estive figlie del caso Berbatov si attendeva una riconciliazione è rimasto decisamente deluso. Anche perché, nel primo pomeriggio, ci ha pensato Conte a tirare una frecciata delle sue: “Da calciatore non ho mai vissuto questa rivalità, con tutto rispetto, ma credo sia più sentita a Firenze che da noi. Poi siamo abituati: ovunque andiamo le nostre avversarie giocano la partita della vita, non pensiamo a queste rivalità altrimenti ci provincializziamo”. Gli ingredienti per una sfida infuocata ci sono tutti, ora non resta che far parlare il campo. La partita si presenta piuttosto equilibrata, un po’ per i meriti della Fiorentina (tornata a vincere domenica scorsa contro il Parma dopo un digiuno di 40 giorni), un po’ per gli handicap della Juve. Tra reduci delle Nazionali, infortuni, squalifiche ed indisponibilità varie, mettere giù una formazione competitive non è semplice. Martedì poi torna la Champions e qualche energia andrà riservata (ma guai a dirlo a Conte!), pena uscire malconci dalla bolgia del Celtic Park. Nonostante ciò il tecnico bianconero è orientato a schierare il centrocampo titolare, anche se, viste le condizioni di Pirlo e Marchisio, resta sempre in pre-allarme Pogba. Peluso prenderà il posto di Caceres, che verrà risparmiato in vista del Celtic, Marrone sostituirà nuovamente Bonucci (respinto il ricorso per una riduzione della squalifica), Matri è favorito su Giovinco. “Siamo alla 5ª di ritorno, d’ora in avanti affronteremo tanti snodi decisivi, ogni partita può diventarlo – ha riconosciuto Conte. – La Fiorentina è un’ ottima squadra, dall’altra parte giocano Lazio e Napoli: due incontri probanti. Non scegliamo tra campionato ed Europa: non possiamo sottovalutare nulla. La Champions è una conseguenza di quello che facciamo in Italia, dopo un anno e mezzo di lavoro insieme l’Europa non possiamo metterla davanti al campionato”.

Il concetto è chiaro: vietato distrarsi. Ma che il Celtic sia nell’aria è un dato di fatto, come si è visto ieri a Vinovo, quando dei giornalisti irlandesi (già…) hanno regalato a Conte una bottiglia di whisky. Ma per scacciare i fantasmi il tecnico bianconero ha scelto una via molto più salutare (almeno così si dice): quella della polemica. Contro la Fiorentina (lo abbiamo già detto), ma soprattutto contro il sistema, ancora una volta nel mirino. “Il vantaggio di giocare sabato alle 18 è che per una volta non andiamo a dormire alle 2 di notte – ha dichiarato l’allenatore pugliese. – Purtroppo contro la Roma giochiamo già sabato sera, sarebbe stato più normale giocare domenica sera o al limite lunedì, in modo da avere un giorno in più per recuperare. Che senso ha giocare sabato, martedì e sabato? Un giorno in più diventa fondamentale per noi. Non siamo tutelati in campionato”. Dal canto suo Montella ha scelto i toni bassi, ma con un monito: “Questa sarà una gara diversa, dovremo mettere in campo tutte le nostre qualità. C’è rivalità sportiva, io cercherò di tramutarla in energia positiva”.

PROBABILI FORMAZIONI

Juventus (3-5-2): Buffon; Barzagli, Marrone, Peluso; Lichtsteiner, Vidal, Pirlo, Marchisio, De Ceglie; Vucinic, Matri.?
In panchina: Storari, Rubinho, Padoin, Caceres, Pogba, Giaccherini, Giovinco, Quagliarella, Anelka.
Allenatore: Antonio Conte (squalificato, in panchina Angelo Alessio)
Indisponibili: Chiellini, Pepe, Bendtner, Barzagli??
Squalificati: Conte (1), Bonucci (1)?

Fiorentina (3-5-2): Viviano; Roncaglia, Rodriguez, Savic; Cuadrado, Romulo, Pizarro, Borja Valero, Pasqual; Jovetic, Toni.?
In panchina: Neto, Lupatelli, Tomovic, Compper, Bernardeschi, Wolski, Capezzi, Llama, Ljajic, Larrondo, El Hamdaoui.
Allenatore: Vincenzo Montella.?
Indisponibili: Hegazy, Rossi, Camporese, Mati Fernandez
Squalificati: Aquilani (1), Migliaccio (1)?

Arbitro: Paolo Silvio Mazzoleni (Bergamo).
Assistenti di linea: Dobosz – Tonolini.
Assistenti di porta: Doveri – Calvarese.
Quarto uomo: Di Fiore.

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