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CAMPIONATO – Juve, goleada stende l’Udinese: 4 a 0 con doppietta di un super Pogba

CAMPIONATO – La Juve vince e convince contro l’Udinese di Guidolin (500 panchine in A) – Decisiva una doppietta di Pogba, autore di due capolavori da 40 metri – Di Vucinic e Matri gli altri gol – Mai pericolosi i friulani – Con questa vittoria la Juve allunga a 5 i punti di vantaggio sulla Lazio, che a Palermo si è fermata sul pari.

CAMPIONATO – Juve, goleada stende l’Udinese: 4 a 0 con doppietta di un super Pogba

Poker servito. La Juventus si riprende la vittoria con un roboante 4-0 all’Udinese, per giunta impreziosito dal pareggio della Lazio a Palermo (2-2). In attesa del Napoli, impegnato sul difficile campo della Fiorentina (ore 12.30), i bianconeri scattano così a +5 sulla seconda in classifica. Insomma, dopo qualche giorno un po’ così in casa Juve è di nuovo tempo di festeggiare. Anche perché le premesse erano tutt’altro che positive: privo di Pirlo e Marchisio, Conte lanciava dal primo minuto Pogba e Giaccherini. Scelte azzeccate, soprattutto quella relativa al francese, autore di una partita maestosa, e non solo per la splendida doppietta. 

“Ha caratteristiche e potenzialità importanti – ha dichiarato Conte. – Paul ha 19 anni, deve fare esperienza e va stimolato e sa che non deve rilassarsi. Lo stimolo di continuo e mi dedico a chi deve crescere come lui, dovremo essere bravi in questo. Nel suo ruolo è uno dei migliori, sta a lui crescere. Come diceva Mazzone, bisogna usare bastone e carota…”.

Tornando alla partita, forse ci si aspettava troppo poco dalla Juve e troppo dall’Udinese, timida e spuntata dall’influenza di Totò Di Natale. Fin dai primi minuti i campioni d’Italia hanno caricato a testa bassa, ma per sbloccare il match c’è voluto il capolavoro di Pogba, che ha scaricato un missile nella porta di Padelli. Proprio il francese ha evitato uno dei problemi più frequenti di quest’anno: non riuscire a chiudere le partite. Il suo tiro (questa volta nell’angolino basso) ha fatto esplodere lo Stadium e lanciato la Juve verso la goleada. 

A quel punto infatti si sono scatenati gli attaccanti. Prima Vucinic (girata con la gentile collaborazione di Padelli), poi Matri (subentrato a Giovinco ad inizio ripresa) hanno bucato la porta friulana, arrotondando in maniera importante il risultato. Alla faccia di chi parlava di una Juve in crisi. “Quando sentivo questa parola io ero sereno – ha risposto Conte. – Abbiamo letteralmente regalato i punti nelle ultime due gare. Con la Samp è successo qualcosa di incredibile e che non si ripeterà, a Parma avevamo la gara in mano e abbiamo subito un gol rocambolesco. Noi ascoltiamo tutto ma lavoriamo ancora più con mentalità e voglia”.

Unica stecca della serata Sebastian Giovinco, autore di una brutta prova. Conte lo ha sostituito all’intervallo (anche per colpa di un problemino al flessore) con Matri, che lo ha ripagato con il 4° gol in appena 11 partite. L’attacco bianconero poi è tornato ad essere il migliore della Serie A (45 reti, 2 in più della Roma di Zeman): sicuri che serva davvero il top player?

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