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Cameron duro su Grecia e difende Merkel

Il premier britannico duro sulla situazione greca: Atene accetti le regole dell’unione monetaria o lasci l’eurozona. Cameron ha chiesto ai governi di prepararsi ad ogni eventualità e di prevedere un piano per calmare il mercato. Inoltre ha difeso la Merkel, chiedendole però più flessibilità in termini di crescita.

Cameron duro su Grecia e difende Merkel

O la Grecia assolve ai suoi obblighi o lasci l’eurozona. E’ la presa di posizione più netta del premier britannico David Cameron dall’inizio della crisi greca. Una frase riportata oggi dalle agenzie e pronunciata da premier durante il meeting della nato di Chicago. Cameron ha aggiunto che i governi che partecipano all’unione monetaria, di cui il Regno Unito non fa parte ma che comunque spaventa oltre Manica, devono farsi trovare pronti a qualsiasi risultato uscirà dalle urne il 17 giugno, quando i greci saranno chiamati di nuovo al voto dopo il mancato accordo tra le forze politiche sulla formazione di governo dopo il primo turno. 

“Prenderemo una decisione quando in Grecia si voterà. Deve essere assolutamente chiaro che c’è una scelta: i greci possono votare per stare nell’eurozona e assolvere ai propri doveri, o possono rinunciarvi e conseguentemente rinunciare all’eurozona”. Queste le parole del premier. Nessuno può dire ai greci cosa devono fare, ha aggiunto, “ma la loro scelta deve essere chiara”.

L’Europa quindi si prepari ad ogni eventualità. “I governi siano pronti a prendere decisioni forti, anche nuovi passi sull’accordo sul deficit e con le banche per calmare i mercati. L’eurozona deve mettere in piedi il più robusto piano di salvataggio per entrambe le eventualità, perché il mondo sta soffrendo della continua incertezza nell’eurozona. E’ un momento decisivo”, ha aggiunto infine Cameron che ha anche difeso il cancelliere tedesco Angela Merkel e la sua insistenza nelle misure di austerità, cheidendole però una maggiore flessibilità sulle misure per favorire la crescita. 

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