Condividi

Calciomercato, si sveglia l’Inter: preso Taider, ora caccia a Isla

Finalmente si muove il mercato dell’Inter, con la dirigenza nerazzurra vicinissima a regalare un altro rinforzo a Walter Mazzarri: Taider, infatti, è a un passo dal cambio di maglia, dopo un’intensa giornata di contatti telefonici tra le due dirigenze – Il prossimo colpo in cantiere è il cileno Isla della Juventus.

Calciomercato, si sveglia l’Inter: preso Taider, ora caccia a Isla

Finalmente si muove il mercato dell’Inter, con la dirigenza nerazzurra vicinissima a regalare un altro rinforzo a Walter Mazzarri: Taider, infatti, è a un passo dal cambio di maglia, dopo un’intensa giornata di contatti telefonici tra le due dirigenze. Per la metà del centrocampista franco algerino al club rossoblù andranno 5,5 milioni di euro più il prestito con diritto di riscatto della metà di Diego Laxalt, dopo che nella trattativa si erano fatti i nomi anche di Khrin e Mbaye (che invece andrà a Livorno, insieme a Duncan, mentre Longo, l’anno scorso all’Espanyol, è passato al Verona) contropartite non gradite al Bologna. Dopo le consuete visite mediche arriverà la firma e il comunicato ufficiale.

I prossimi giorni potrebbero portare grosse novità anche sul fronte Thohir, con gli uffici legali delle due parti di nuovo pienamente operativi dopo alcuni giorni di vacanza. Il magnate indonesiano ha in programma di tornare in Italia, ma non prima dell’inizio di settembre, quando ormai le cose potrebbero essere fatte. Sia i legali di Moratti che quelli di Thohir stanno limando gli ultimi dettagli, per un’operazione che alla fine consegnerà al nuovo proprietario il 70-75% dell’Inter, e con Moratti che, almeno inizialmente, resterà nell’orbita nerazzurra.

Il recupero ormai completato di Simone Pepe sta convincendo Conte a dare il via libera per la cessione di Mauricio Isla, nel contesto di un’operazione piuttosto complessa. La metà del cileno appartenente all’Udinese verrà riscattata dalla Juventus con la cessione in comproprietà di Marrone, per poi essere ceduta ai nerazzurri per una cifra tra i 6,5 e i 6,9 milioni di euro. Decisive le prossime 48 ore, quando verrà perfezionata la trattativa.

Una volta incassato l’assegno nerazzurro con una cifra di poco inferiore ai 7 milioni di euro, la Juve tornerà a bussare alla porta del Napoli per Zuniga, che ancora non ha rinnovato il proprio contratto in scadenza nel 2014. Soldi che certamente non basteranno, considerando che De Laurentiis potrebbe chiederne anche il doppio.

Il Milan (che ha ceduto in prestito con diritto di riscatto Kingsley Boateng al Catania) si trova in Olanda per la gara di andata del playoff di Champions League contro il Psv Eindhoven. Gara fondamentale, anche perchè l’eventuale accesso alla fase a gironi garantirebbe alle casse milaniste i soldi necessari per il tanto sospirato colpo di mercato, del quale ha parlato anche Massimiliano Allegri: “Regalo da Galliani solo a dicembre? Magari scrivo una lettera a Babbo Natale. Vediamo, ora siamo in molti”. L’allenatore (che in conferenza stampa ha liquidato l’argomento rinnovo dicendo “Non voglio parlare più del mio contratto fino al 18 maggio del 2014: non è mai stato un mio problema e non ho mai chiesto alla mia società di prolungarlo”) spera che uno tra Ljajic e Honda arrivi entro il 2 settembre, data di chiusura del mercato estivo, anche se a raffreddare le sue speranze ci ha pensato niente meno che Adriano Galliani: “Abbiamo una squadra ultracompetitiva, le operazioni che andavano fatte le abbiamo fatte – ha detto l’amministratore delegato prima della partenza per l’Olanda – e comunque non ci sono novità su Honda e non ci è stato proposto dal Psg Sakho. Il Psv? E’ una squadra nobile, nella sua storia ha avuto Ronaldo, Romario e Van Nistelrooy, ma il Milan lo vedo bene. E’ uno dei play off più importanti ma non carichiamo le cose oltre misura”.

In casa Roma faranno molto discutere le parole dell’ormai ex Osvaldo, che nel giorno della sua presentazione a Southampton ha detto: “Non vedevo l’ora di scappare da Roma, non ce la facevo più. Sono andato via perché non sopportavo più l’ambiente in cui stavo vivendo. A Roma una parte dei tifosi mi ha trattato malissimo e non capisco perché sia andata così. Ho dato tutto alla maglia della Roma, e sono stato ricambiato male da una parte della tifoseria. Mi avevano preso di mira, ogni cosa era colpa mia”.

Intanto il direttore sportivo giallorosso, Walter Sabatini, è a caccia di un attaccante per ristabilire l’equilibrio tecnico e numerico. L’ideale sarebbe un giocatore poco ingombrante, in attesa del pieno recupero di Mattia Destro. I nomi che si sono fatti nelle ultime ore, però, non sembrano seguire questa linea, dal momento che in pole position sembra esserci Alberto Gilardino, per il quale la Roma spera ancora nello scambio con il Genoa per Borriello, ma potrebbe spuntare anche Matri, da tempo inseguito dal Napoli che ha già presentato un’offerta di 12 milioni alla Juve ed è ancora in attesa di una risposta da parte del giocatore.

Si complica la trattativa per il passaggio di Astori dal Cagliari al Napoli. Cellino, infatti, ha alzato l’asticella, chiedendo 15 milioni di euro per il difensore, mentre il Napoli nei giorni scorsi aveva presentato un’offerta di 12 milioni.

Commenta