Con Marcelo Bielsa i colpi di scena sono sempre dietro l’angolo ma, se non insorgeranno imprevedibili difficoltà sul traguardo, nelle prossime ore l’argentino sarà il nuovo allenatore della Lazio. Il club di Lotito, che ha mandato un suo emissario in Argentina, sta trattando con Bielsa sugli ultimi dettagli contrattuali (compensi, valuta, benefit, fiscalità, durata del contratto), ma la firma ancora non c’è perché il trainer sudamericano, che vorrebbe un contratto di un solo anno, pretende garanzie sul calciomercato. Il fatto che il capitano Biglia sia pronto a restare rassicura Bielsa che però vuole rinforzi, soprattutto dopo l’addio di Klose e quello prossimo di Candreva, promesso all’Inter. Se sarà matrimonio, si capirà dalle prossime ore. In caso contrario è improbabile che torni d’attualità la candidatura di Cesare Prandelli, che sta valutando offerte cinesi dopo il voltafaccia di Lotito, ma potrebbe recuperare terreno Simone Inzaghi, altrimenti destinato alla panchina della Salernitana, seconda squadra di proprietà del patron laziale.
Al bivio è anche il Milan: se la società rossonera verrà ceduta ai cinesi, sulla panchina arriverà l’ex allenatore dell’Empoli, Marco Giampaolo, fortemente voluto da Arrigo Sacchi. Nelle ultime ore Giampaolo si è incontrato a Milano con esponenti della cordata cinese e con l’ad del Milan, Adriano Galliani. Ma tutto dipende da Silvio Berlusconi che non ha ancora deciso se vendere o no la società ai cinesi: nel caso il Milan restasse nelle sue mani, verrebbe confermato sulla panchina Christian Brocchi.
Intanto l’ex campione del mondo e attuale allenatore della Primavera della Juve, Fabio Grosso, ha declinato l’offerta della neopromossa Crotone e non guiderà i calabresi nella prossima stagione. Ora il Crotone si appresta a scegliere tra Sannino e il figlio di Lucescu, un giovane con nessuna esperienza in Italia ma che ha fatto faville nella serie B romena e che spera di replicare i successi del padre.