Il calcio non conosce la crisi. A confermarlo sono i dati ufficiali della Fifa, secondo cui la spesa mondiale per il trasferimento di calciatori professionisti ha raggiunto nel 2014 la cifra record di quasi 4,1 miliardi di dollari. Dal rapporto pubblicato a Losanna dalla Federazione internazionale del pallone, emerge che l’aumento della spesa è del 2,1% rispetto al 2013, per una classifica che oltretutto non tiene conto delle provvigioni versate agli agenti dei calciatori.
A fare la parte del leone sono questa volta i club inglesi, in testa alla classifica con una spesa pari a 1,17 miliardi di dollari, più di un quarto della spesa complessiva mondiale e più del doppio della spesa effettuate dalle squadre spagnole che sono al secondo posto nel ranking realizzato da Fifa Tms per la spesa. I club spagnoli erano invece al primo posto l’anno precedente, con 667 milioni di dollari dalle vendite di calciatori.
A livello di numero di trasferimenti, il primo Paese è invece il Brasile, con 646 operazioni in entrata e 689 in uscita nell’anno solare. In totale, in tutto il 2014 nel pianeta hanno cambiato casacca 13.090 calciatori professionisti, quasi il 3% in più del 2013.