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Calcio, Europa League: Inter da figuraccia, ma passa il turno contro l’Hadjuk Spalato

Clamorosa sconfitta a San Siro contro l’Hadjuk Spalato (0-2) ma i nerazzurri passano comunque il turno d’Europa League – Debolissima la difesa, in particolare Samuel, autore di una prestazione sconcertante – I tifosi dell’Inter fischiano, quelli croati protagonisti di incidenti – Oggi si procede al sorteggio del prossimo turno

Calcio, Europa League: Inter da figuraccia, ma passa il turno contro l’Hadjuk Spalato

La qualificazione è arrivata e il nuovo campo di San Siro ha retto piuttosto bene, ma le buone notizie finiscono qui. Il debutto della nuova Inter davanti al proprio pubblico ha rischiato di trasformarsi in tragedia, sportivamente parlando s’intende.

Perché un’eliminazione contro l’Hajduk Spalato sarebbe stata disastrosa e i nerazzurri ci sono andati vicini, molto vicini. Lo 0-2 finale ha scatenato la rabbia dei 45mila di San Siro, che dopo aver passato le pene dell’inferno hanno sonoramente fischiato la squadra. Andrea Stramaccioni però non fa drammi: “Il 9 agosto una sconfitta del genere ci può stare, anche perchè mentalmente il risultato dell’andata ha contribuito in modo negativo. Non mi sono esaltato dopo Spalato e non mi deprimo ora, l’importante era passare il turno, adesso avremo il tempo per lavorare. Mercato? Per noi è un anno zero, abbiamo necessità di cambiare più degli altri. Lo sappiamo che ci manca qualcosa, l’ho detto anche prima di questa partita…”.

Da registrare soprattutto la difesa, in particolare Samuel, autore di una prestazione sconcertante, e anche là davanti servirebbero più precisione e cattiveria, oltre ad una migliore condizione fisica, in particolare per Milito, apparso stanco e affaticato. “Abbiamo affrontato una squadra che è in grande forma, ci ha messo in difficoltà fisicamente e non siamo riusciti a reagire. – ha detto il Principe subito dopo il match – Non abbiamo sottovalutato la gara, ma è dura essere al meglio il 9 agosto. Ci dispiace per la sconfitta, ma siamo ancora in fase di preparazione. Dobbiamo continuare a lavorare…”.

Sulla stessa lunghezza d’onda anche capitan Zanetti, che ieri festeggiava : “E’ stata una partita molto strana. Abbiamo avuto tante occasioni ma non le abbiamo sfruttate, loro invece hanno fatto questi due gol e ci hanno fatto soffrire fino alla fine. Il risultato dell’andata ha contato tanto, è chiaro che dopo un 3-0 pensi che sia facile ed invece nel calcio non ti puoi mai accontentare e basta poco per compromettere una qualificazione”.

Archiviata la pratica Hajduk (a proposito: i tifosi croati si sono resi protagonisti di incidenti, il bilancio recita 33 arresti), è già tempo di pensare al prossimo turno. Oggi (Nyon, ore 13.30) ci sarà il sorteggio per il prossimo turno, in programma il 23 e il 30 agosto. Da evitare (anche per la Lazio) Legia Varsavia, Dinamo Mosca e, soprattutto, l’Anzhi di un certo Samuel Eto’o.  

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