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Buffon torna alla Juve, Dzeko è dell’Inter che vuole anche Lukaku

Clamoroso ritorno del portierone alla Juve, dove farà per un anno il vice di Szczesny per poi diventare dirigente – L’inter si assicura subito Dzeko e tratta Lukaku ma resta il nodo Icardi – El Shaarawy sceglie la Cina

Buffon torna alla Juve, Dzeko è dell’Inter che vuole anche Lukaku

Buffon torna alla Juve, Dzeko è dell’Inter. Eccole qui, in sintesi, le notizie più clamorose di questo pazzo mercato, nel quale può succedere davvero di tutto. Perché se il trasferimento del bosniaco in nerazzurro era cosa quantomai attesa, il ritorno di Gigi in bianconero è un vero e proprio colpo di scena, piovuto dal cielo come un fulmine in una notte apparentemente tranquilla. L’accordo con la Juve non è ancora ufficiale, ma tutto lascia intendere che verrà presto ratificato: Buffon, dopo un anno di “esilio” in quel di Parigi, tornerà a Torino per un’altra stagione, accettando così quel ruolo di “vice-Szczesny” rifiutato appena 12 mesi fa. L’ufficialità dipende sostanzialmente da Perin, la cui partenza è conditio sine qua non per il completamento dell’affare: Mattia, che ha chiesto di essere ceduto per giocare da titolare (da qui nasce l’idea Buffon), ha offerte da Roma e Siviglia e non dovrà fare altro che scegliere il meglio per il suo futuro.

Molto meno sorprendente, ma forse più importante, l’accordo tra Inter e Roma per Dzeko: il 9 della Bosnia diventerà nerazzurro per 10-12 milioni più il cartellino di Vergani, giovane del vivaio inizialmente inserito nella trattativa Sensi col Sassuolo. Non a caso l’operazione che riguarda il regista ha subito un piccolo rallentamento, ma solo per poche ore: Stefano sarà presto un nuovo giocatore dell’Inter, per la gioia di un Conte che sogna di abbracciare anche Lukaku. “È un sogno e come tale è difficile da raggiungere, ma niente è impossibile – ha fatto sapere il suo agente Pastorello – L’Inter ci sta provando seriamente e lui ha espresso i suoi desideri, vedremo più in là…”. Servono almeno 60 milioni, possibilmente da recuperare con la cessione di Icardi.

Ma la Juve, unica destinazione al momento accettata dall’argentino, al momento ha altri pensieri. Buffon a parte, le energie bianconere sono tutte indirizzate verso De Ligt e Rabiot, colpi nell’aria ma non ancora conclusi. “Gli acquisti della Juve sono fatti da Houdini” ha commentato Casillas su Twitter: in effetti arrivare alla preziosa coppia, col francese a parametro zero come Ramsey, avrebbe davvero qualcosa di magico. Il duplice colpo non è sicuro, di certo però è possibile, anche se il tempo di cantare vittoria non è ancora arrivato.

De Ligt, vero e proprio crack della stagione passata, piace anche al Barcellona, deciso a non mollare la presa dopo il sorpasso bianconero. Che però c’è stato, in virtù di una collaborazione sempre più proficua con Raiola, vero deus ex machina dell’operazione, e dei suggerimenti di CR7, deciso a circondarsi del meglio che c’è in ogni reparto. Il buon Mino, oltre a convincere l’olandese, sta cercando di abbassare le pretese dell’Ajax, deciso a chiedere non meno di 75-80 milioni per il suo gioiello: la soluzione potrebbe essere Kean, guarda caso altro suo assistito, che la Juve inserirebbe volentieri (certi suoi atteggiamenti non convincono) e che l’Ajax, da buona fucina di talenti, prenderebbe in grande considerazione.

Si attendono novità, proprio come sul fronte Rabiot, con la consapevolezza che i colpi in questione, se realizzati, permetterebbero un enorme salto di qualità, per giunta a prezzi (relativamente) contenuti.

L’altra notizia di giornata è la cessione di El Shaarawy allo Shanghai Shenhua, ormai conclusa. Il Faraone percepirà 13 milioni a stagione per 3 anni, alla Roma invece ne andranno 18: cifre importanti, tanto più che il suo contratto con i giallorossi sarebbe scaduto a giugno 2020.

Addio anche in casa Napoli, dove la cessione di Albiol è ormai cosa fatta. Lo spagnolo si è sottoposto alle visite mediche con il Villarreal, pronto a pagare la clausola rescissoria di 6 milioni, per la gioia di De Laurentiis, ben felice di monetizzare per il 33enne. Ma azzurri e giallorossi non pensano solo a vendere: in cantiere c’è uno scambio Manolas-Diawara (più soldi per la Roma, ovviamente) che potrebbe concretizzarsi tra oggi e domani, quando le due dirigenze (a proposito, da ieri è ufficiale la nomina di Petrachi come nuovo ds) si vedranno per mettere a punto il tutto.

L’idea di svecchiare la rosa riguarda anche il Milan, sin qui piuttosto attardato sul mercato. Il viaggio in Spagna di Maldini e Boban ha comunque delineato le linee guida: ora non resta che capire chi possa fare al caso loro, il tutto rispettando i parametri low-cost imposti dalla proprietà. La sensazione però è che un investimento importante ci sarà, specialmente a centrocampo: Giampaolo vuole un regista di spessore e il nome giusto sembra essere quello di Torreira, per il quale l’Arsenal chiede 38 milioni. Gazidis, per anni dirigente proprio dei Gunners, sa bene come trattare con loro, tanto più che Emery ha messo gli occhi su Ceballos, guarda caso seguito proprio dal Milan. L’incastro potrebbe accontentare tutti, tanto più che l’uruguaiano ex Samp ha già fatto sapere di volere il trasferimento, per ora però bisogna aspettare. E la febbre del mercato, ovviamente, sale sempre di più.

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