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Bot da record ma Mps schiaccia il Ftse Mib

Nuovo minimo storico per il rendimento dei Bot a 1 anno, che scende per la prima volta sotto la soglia dello 0,5% – Spread ancora sotto i 140 punti ma a metà giornata Milano perde quasi un punto, penalizzata dal tonfo di Mps che trascina al ribasso il comparto bancario – Male anche le altre Borse europee.

Bot da record ma Mps schiaccia il Ftse Mib

RECORD STORICO PER I BOT. RENDIMENTI SOTTO LO 0,5%. MPS IN CADUTA LIBERA SCHIACCIA L’INDICE FTSE MIB 

I BoT annuali hanno fatto segnare un nuovo minimo storico per il rendimento che scende per la prima volta sotto la soglia dello 0,5 per cento. Il Tesoro ha infatti collocato 6,5 miliardi di BoT scadenza 12/6/2015 con un rendimento medio ponderato semplice allo 0,495% (16 punti base in meno rispetto all’asta precedente). Molto sostenuta la domanda che ha superato gli 11 miliardi di euro, per un rapporto di copertura di 1,7, superiore a quello registrato lo scorso maggio.

Lo spread ricalca l’ottimismo dell’asta e si contrae di 2 punti base a 137. Giornata di ribassi invece per i listini azionari. La Borsa di Milano è in ribasso dopo quattro sedute consecutive di rialzo, l’indice Ftse Mib perde lo 0,96% a quota 22.286. La perdita, la peggiore in Europa, è legata allo scivolone di Monte Paschi, in forte ribasso dopo due giorni di chiusure in rialzo, dopo sedute in cui non è riuscito a segnare prezzo. Alle 12 Monte dei Paschi segna il -25% a 1,669 euro, il diritto cede il 13,5% a 17,21. Trattati quasi 23 milioni di azioni, rispetto a una media giornaliera a 30 giorni di 31,2 milioni e 3,7 milioni di diritti. Stamane le contrattazioni sono riprese regolarmente dopo due sedute turbolente che hanno visto il titolo far prezzo solo nell’asta di chiusura.

Arretrano tutte le principali Borse europee dopo la revisione al ribasso delle stime di crescita del Pil mondiale da parte della Banca Mondiale. Londra -0,52%, Parigi -0,7%, Francoforte -0,74%, Madrid -0,88%. Pesa su Francoforte il tonfo di Lufthansa -12% portandosi sui minimi del 2009 dopo aver tagliato le stime di crescita per quest’anno e l’anno prossimo.

Tornando a Piazza Affari Fiat perde l’1,38%. Più pesante il calo di Finmeccanica -2,34%, StM -0,9%. Prysmian è in calo dell’1,01%.
Invariate Enel e Telecom Italia. Inverte la rotta Mediaset -3%. Cade in ribasso Tenaris -3,2%, travolta dal crollo della concorrente francese Vallourec, che perde il 12% dopo il profit warning. Fra gli altri petroliferi, Eni scende dello 0,3%. Il Wall Street Journal scrive che il giacimento di Kashagan resterà fermo per un anno e mezzo. Saipem -0,64%. 

World Duty Free perde l’1,3%. Tra le banche Unicredit scende dell’1%, Intesa -0,9%, Mediobanca -3%, Pop.Milano -1,9%, Pop.Emilia -2%, Ubi Banca -1,1%. Le Generali hanno perfezionato oggi il closing per la cessione del 100% di Fata Assicurazioni a Cattolica. Il controvalore complessivo lordo – precisa una nota – ad esito della procedura di aggiustamento del prezzo, è pari a 194,7 milioni e permette al gruppo triestino di “rafforzare ulteriormente il suo profilo di liquidità e solidità patrimoniale con un miglioramento di 0,7 punti percentuali dell’indice di Solvency 1”.

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