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Boston, il presidente Obama si recherà domani sul luogo della strage: “Non abbiamo paura”

“Non sappiamo ancora chi ha organizzato l’attentato, ma una cosa è certa: non abbiamo paura”: queste le parole del presidente degli Stati Uniti, che ancora non si sbilancia – Indaga a ritmo serrato l’Fbi, al momento nessuna rivendicazione e varie piste aperte.

Boston, il presidente Obama si recherà domani sul luogo della strage: “Non abbiamo paura”

“Atto di terrorismo”, così il presidente degli Stati Uniti Barack Obama ha descritto il terribile attentato alla maratona di Boston, costato la vita a tre persone di cui un bambino di 8 anni. Obama ha anche aggiunto: “Non sappiamo ancora chi ha organizzato l’attentato, ma una cosa è certa: non abbiamo paura”.

Il presidente Usa si recherà domani, giovedì, sul luogo della tragedia, e prende dunque tempo prima di sbilanciando. Continuano le indagini a ritmo serrato dell’Fbi: fino a ieri sera non era arrivata alcuna rivendicazione. Obama ha anche esortato gli americani a restare vigili, in allerta per possibile attività sospette che potrebbero celare nuovi attentati. Janet Napolitano, segretario alla Sicurezza interna, ha spiegato alla Cnn che al momento non c’è alcun indizio di “un collegamento straniero o di una reazione di al Qaeda”. Prende invece corpo da più parti l’ipotesi di terrorismo interno.

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