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BORSE ULTIME NOTIZIE: Bank of Japan verso la fine dei tassi zero, arriva Ueda. Londra al top grazie alle Tlc

Piazza Affari attende i conti Tim e si avvicina a quota 28.000. Spread in calo dopo le elezioni. Alla Bank of Japan arrivaI Kazuo Ueda. Ecco cosa cambia

BORSE ULTIME NOTIZIE: Bank of Japan verso la fine dei tassi zero, arriva Ueda. Londra al top grazie alle Tlc

Untile notizie dalle Borse: i mercati proseguono la corsa in attesa del dato sull’inflazione Usa che sarà pubblicato alle 14 e trenta. Piazza Affari +0,45% compie un altro piccolo passo verso la barriera dei 28 mila punti. Cala intanto lo spread a 170 punti in omaggio alla buona performance del fronte governativo nelle elezioni di Roma e Milano. il Tesoro ha collocato gli 8,5 miliardi di euro offerti nei Btp a 3, 7 e 15 anni, con rendimenti che non hanno registrato particolari scosse. Il decennale tratta al 4,16%. 

Avanzano anche gli altri listini, nonostante lo scivolone di Thyssen Group -7,12% zavorrato dall’impatto del costo dell’energia sui conti dell’acciaio nel 2022. Ma i mercati, si sa, tendono a guardare in avanti piuttosto che ragionare sul passato.

Borse ultime notizie: Kazuo Ueda cambia la rotta alla Bank of Japan

In questa chiave, la notizia del giorno è senz’altro la nomina del nuovo governatore della Bank of Japan, la terza banca centrale al mondo per importanza dietro Fed e Bce: Kazuo Ueda, accademico della Tokyo University, a suo tempo allievo al Mit di Stanley Fischer come Ben Bernanke  e Mario Draghi prende il posto di Yunichiro Kuroda., l’architetto dell’Abenomics, basata su tassi negativi a fronte di un sistema alle prese con la deflazione-Ma la situazione è cambiata: l’inflazione importata  con l’aumento delle materie prime ha raggiunto il 4% ai massimi da 41 anni. Nel frattempo il governo Kishida ha lanciato una campagna per il rialzo dei salari, schiacciati verso il basso nonostante la situazione di pieno impiego. 

Molti elementi, insomma, congiurano per un cambio di rotta dell’autorità monetaria:”I giorni del controllo della curva dei rendimenti sono contati – scrive Frédéric Leroux di Carmignac –   così come quelli di una curva dei tassi che è stata troppo a lungo lontana dalla realtà economica. Una rapida normalizzazione della politica monetaria è all’orizzonte ed è tutt’altro che certo che il conseguente aumento dei tassi di interesse e dello yen sarà dannoso per l’economia giapponese e per la valutazione degli asset rischiosi giapponesi. La normalizzazione monetaria in corso in Giappone è una svolta epocale dopo 30 anni di pressioni deflazionistiche quasi ininterrotte. Merita tutta la nostra attenzione e il nostro interesse”. E’ probabile, secondo Blackrock, che la “svolta” nel breve si tradurrà in un maggior costo per la speculazione finanziaria e in una sottovalutazione del Nikkei, frenato dalla rivalutazione del dollaro. Ma, a lungo andare, la fine dei “tassi sotto zero” può avere l’effetto di liberare il Giappone dalla trappola della liquidità in cui è rinchiuso dall’inizio degli anni Novanta.

Il Pil europeo conferma lo scenario, Londra vola con le Tlc

Tornando a latitudini più vicine, i dati sul Pil della zona euro pubblicati stamattina non cambiano lo scenario. Nel quarto trimestre, l’aggregato cresce dello 0,1% rispetto al terzo trimestre, come la lettura flash di fine gennaio. Eurostat ha anche comunicato che l’occupazione è cresciuta dello 0,4% su base sequenziale, più delle attese.

Da segnalare a Londra il balzo dei gruppi tlc: Vodafone avanza del 4% dopo l’ingresso nel capitale dell’americana Liberty Group con una quota del 5%. Sale anche British Telecom. La performance delle tlc ha consentito all’indice Ftse 100 di battere il record storico. 

Anche a Piazza Affari andamento in rialzo, attesa per i conti Tim

Pochi gli spunti sul listino italiano.  Energia e banche generalmente positive con poche eccezioni, tra cui Banco Bpm e Bper.  

Telecom Italia attende in rialzo dello 0,6% i risultati di bilancio del 2020 e l’aggiornamento del piano strategico oggi, compresi i nuovi target, mentre lo scenario sulla rete rimane fluido.

Saipem +1,6% è oggi in cima all’indice dopo lo scivolone della vigilia.

Scattano invece le  prese di beneficio su Iveco, in fondo al FTSE Mib con un calo dello 0,6%  dopo gli ultimi forti guadagni in scia a risultati e guidance sopra le attese. 

Bene anche Pirelli +1,12% in scia ai risultati positivi di Michelin. 

Future Wall Street in lieve rialzo, attesa per il dato sull’inflazione Usa

Sono in lieve rialzo i future di Wall Street. 

Alle 14.30 l’Ufficio di Statistica degli Stati Uniti pubblica il dato sull’inflazione. In gennaio i prezzi al consumo dovrebbero essere saliti dello 0,5% mese su mese, dal +0,1% di dicembre. Anno su anno, la crescita dovrebbe essere stata del 6,2%, da +6,5%. La crescita dell’inflazione core, quella depurata da cibo ed energia, dovrebbe essere stata del 5,5%.

Le rilevazioni diffuse ieri dalla Fed di New York lasciano presagire una prossima perdita di spinta dell’area dell’economia legata si consumi: in gennaio, si è ridimensionata l’attesa di una crescita del reddito tra i consumatori. Lo scorso mese, il calo del tasso di crescita atteso è stato il più forte quasi dieci anni.

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