Borse europee contrastate. A Milano l’indice FtseMib resiste intorno a +0,3%. Francoforte perde lo 0,4% Parigi lo 0,5%. Madrid +0,07% poco sopra la parità. In terreno positivo Londra +0,33%.
L’euro è in leggero apprezzamento sul dollaro: la moneta unica viene scambiata a 1,059 sul biglietto verde, da 1,056 della chiusura di ieri.
Lo spread tra i titoli di Stato decennali tedeschi e italiani scende a 93 punti con un rendimento per il Btp all’1,42%.
Tra le commodity in rialzo, il greggio sale con il Wti che guadagna l’1,2% portandosi a 42,15 dollari al barile e il Brent +0,9% a 45 dollari al barile.
Eni -0,4%. Tenaris scende dello 0,7%. Stamattina Goldman Sachs ha alzato il prezzo obiettivo sul titolo a 12,5 euro dai precedenti 11,90 euro, confermando il rating Neutral.
Dal fronte macro europeo arrivano note confortanti. positive dai dati macro. La crescita della manifattura nella zona euro è salita al massimo degli ultimi 19 mesi a novembre, ma il ritmo è ancora relativamente modesto. L’indice finale Pmi di Markit è salito a 52,8 a novembre, in linea con la lettura flash e sopra il dato di ottobre di 52,3. Il dato resta sopra la soglia di 50 che separa la crescita dalla contrazione per oltre due anni.
Rallenta la crescita dell’Italia. L’Istat ha confermato la precedente stima di una crescita dello 0,2% su base trimestrale, ma ha rivisto leggermente al ribasso la crescita su base tendenziale dal precedente +0,9% stimato dal governo allo +0,8%.
Avanza Fiat Chrysler +0,6%. “Sono orgoglioso e contento. Ferrari è diventata il bancomat della Fiat”, ha detto in mattinata Luca di Montezemolo, commentando le ultime mosse del Cavallino Rampante. Dichiarazioni che arrivano dopo che la Ferrari ha rifinanziato il debito per pagare quello verso Fca. Stasera usciranno i dati sulle immatricolazioni auto in Italia.
Brembo sale del 2,8% e fa segnare il nuovo record storico a 44,56 euro. Dal primo gennaio ad oggi il titolo ha accumulato un guadagno del 62% e ha ottime probabilità di portare a termine il quarto anno consecutivo positivo.
Prosegue il rialzo dei titoli del lusso: Moncler +2,7%. E’ in corso Milano l’Investor Day, incontro del management con investitori e analisti.
Ferragamo +1,3%. Tod’s sale dello 0,6%. Stamattina Banca Imi ha ridotto il target price a 80,83 da 91,76 euro, confermando la raccomandazione Hold, su timori di rallentamento della domanda nei paesi emergenti.
Mediobanca Securities tira la volata a Mediaset +0,5%. Il titolo viene inserito nel paniere dei preferiti “Long”.
Telecom Italia arretra dello 0,6%. Gli analisti di Nomura hanno confermato il giudizio Reduce sul titolo ritoccando leggermente il target price portato a 1,02 euro da 0,99. Il target delle risparmio è passato a 0,92 euro da 0,89 euro. Il broker vede di nuovo valore e margini di crescita per il settore telecom europeo grazie al mobile. Nella lista dei promossi compare svetta Deutsche Telecom.
Fra le banche, Intesa sale dello 0,8%, Unicredit -0,1%, Monte Paschi -0,4%.
Campari si muove a poca distanza dal massimo storico segnato ieri a 8,3950 euro. Oggi +0,7% a 8,38 euro. Stamattina Natixis ha ribadito la raccomandazione Buy, alzando il prezzo obiettivo a 9,0 euro da 8,50 euro.
