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Borse oggi pomeriggio: l’inflazione frena in Europa e riporta l’ottimismo sui listini. Spread torna a 190

Piazza Affari prova a chiudere settembre in positivo mentre torna un po’ di ottimismo sui listini Europei. Londra è la sola a chiudere il mese in attivo. Bene le utility, il Lusso e Erg. Pausa nella corsa del petrolio

Borse oggi pomeriggio: l’inflazione frena in Europa e riporta l’ottimismo sui listini. Spread torna a 190

Chiude con una nota di ottimismo il settembre nero dei mercati azionari, segnato dall’aumento del petrolio e dei tassi. A riportare l’entusiasmo in casa del Toro sono le notizie in arrivo dal fronte dell’inflazione, finalmente in calo. I prezzi al consumo nella zona euro sono saliti del 4,3% anno su anno, in frenata dal +5,2% di agosto e sotto le previsioni (4,5%). L’inflazione generale scende su livelli che non si vedevano da un anno. Si raffreddano più del previsto anche i prezzi depurati dalle componenti volatili, a +4,5% da +5,3%. In Italia, però, il copione è un altro: i prezzi al consumo armonizzati UE sono saliti del 5,7%, da +5,5%, contro il +5,4% atteso. Il dato non ha impedito comunque il rimbalzo del listino.

A Milano l’indice a fine mattinata rimbalza di un punto percenti attorno a quota 28,500. Il listino italiano può così sperare di   azzerare le perdite, grazie al contributo di petroliferi e banche. Risale anche l’Eurostoxx 50, già scovolato alle quotazioni del scorso aprile (-4% nel mese).

A guidare il rimbalzo a Piazza Affari sono le utility

A guidare oggi il rimbalzo sono però le utility (A2a e Terna, promossa dal Banco de Santander, mettono a segno rialzi del 2,5%) grazie alla minor pressione sul fronte dei tassi. I bond  sono infatti in assestamento dopo il boom dei volumi di ieri. Il future del Bund è arrivato a 1,48 milioni di contratti passati di mano, massimo dagli inizi di marzo, nei momenti caldi della Silicon Valley Bank.

Treasury note a dieci anni a 4,54%. Bund tedesco a 2,85%.

Scende anche la febbre sul BTP che frena al 4,75% così come lo spread che torna a quota 190 . Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha comunicato stamattina che la serie dei tassi cedolari minimi garantiti per la seconda emissione del BTP Valore è la seguente: 4,10% per il 1°, 2° e 3° anno; 4,50% per il 4° e 5° anno. Il collocamento avrà luogo da lunedì 2 a venerdì 6 ottobre (fino alle ore 13.00), salvo chiusura anticipata.

Londra è l’unica a chiudere settembre in positivo

L’unica piazza che s’avvia a chiudere settembre in terreno positivo è Londra, grazie alla presenza di colossi delle commodity e dell’energia. E’ stato invece un mese negativo per la tecnologia: il Nasdaq è sotto del 4,3%, fa peggio l’indice tecnologico olandese Aex, fanalino di coda con -6,2%. Il future del Nasdaq è però in rialzo oggi dello 0,6%.

Nell’afterhours, Nike ha presentato i dati del trimestre. I ricavi sono cresciuti poco (+2% anno su anno) a 12,9 miliardi di dollari, ma l’utile per azione (0,94 dollari) ha stracciato le aspettative. Il titolo è salito dell’8%. 

A Piazza Affari rimbalza il Lusso

Tornando a Piazza Affari rimbalzano i titoli del lusso, a partire da Ferragamo e Brunello Cucinelli, promosso da Goldman Sachs da,Sell a Buy. Sale anche Erg +1% dopo l’avvio dell’attività di un parco eolico in Sicilia. 

Stabili, seppur poco sotto i massimi, le quotazioni del petrolio Brent e del Texas -0,2%. A Settembre bilancio positivo di circa il +12% E’ il quarto mese di robusta risalita, dovuta più che altro alla decisione di Arabia Saudita e Russia di tagliare la produzione. 

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