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Borse oggi 25 maggio: l’Intelligenza Artificiale mette il turbo ai mercati. Euforia dopo i conti di Nvidia

Nvidia, la società americana che progetta i chips per l’Intelligenza artificiale, ha stracciato tutte le previsioni e ha guadagnato il 28% a Wall Street contagiando tutti i titoli del settore che in una notte è cresciuto di 300 miliardi di dollari

Borse oggi 25 maggio: l’Intelligenza Artificiale mette il turbo ai mercati. Euforia dopo i conti di Nvidia

Un razzo ha illuminato nella notte i cieli di Wall StreetNvidia, la società che progetta i chips per l’intelligenza artificiale, ha stracciato le previsioni dei mercati: 11 miliardi di ricavi per il trimestre contro i 7,2 attesi. La revisione al rialzo, nonché le eccellenti previsioni per il prossimo trimestre, ha messo le ali al titolo che a Wall Street, nelle contrattazioni after hours, arriva a guadagnare il +28% per una capitalizzazione di 960 miliardi di dollari. Ma il boom ha contagiato altri titoli del settore. Reuters calcola che, in una sola notte, il settore dell’Intelligenza artificiale è cresciuto di 300 miliardi di dollari. Occorre risalire a 30 anni, al debutto di Netscape, l’antenato dei motori di ricerca, per rivedere una simile euforia.

La performance di Nvidia ha cambiato ieri sera la tendenza delle borse, stamattina il future dell’indice Nasdaq sale dell’1,3%. L’indice dei tech aveva chiuso in ribasso dello 0,6%. S&P 500 – 0,4%.

Fitch mette sotto osservazione la tripla a americana

Il boom ha in buona parte compensato l’effetto negativo delle trattative, finora inconcludenti, sul tetto del debito federale. L’agenzia Fitch ha deciso di mettere sotto osservazione il rating, con implicazioni negative. 

Salgono i tassi di mercato. Treasury Note a dieci anni a 3,75%, da 3,68% di ieri. I verbali dell’ultima riunione del comitato sulla politica monetaria hanno messo in evidenza che la Federal Reserve è divisa sul proseguimento dell’azione repressiva sull’inflazione. Una parte dei membri dice di andare avanti ed una parte, sostenuta dal presidente Powell, propone uno stop, giusto per vedere se i precedenti rialzi sono stati sufficienti.

Il dollaro si apprezza e si porta sui massimi da due mesi. Il cross euro dollaro tocca quota 1,074.

Milano in rosso tenta il riscatto 

Il vento di Wall Street potrebbe farsi sentire all’avvio degli scambi in Europa. Le borse del Vecchio Continente dovrebbero aprire in lieve rialzo, future dell’indice EuroStoxx50 +0,2%. 

Ieri i listini, condizionati dall’avvio negativo dei listini americani, dall’inflazione In Uk e dai dati negativi dell’indice tedesco Ifo, hanno chiuso in profondo rosso.

Milano -2,39% è stata la peggiore. Il Btp decennale riparte da 4,33%.

Il governo invierà entro luglio la revisione del suo piano Pnrr a Bruxelles d’intesa con l’Europa.

La Corea del Sud non tocca i tassi

In Asia Pacifico. Nikkei di Tokyo +0,6%. Hang Seng di Hong Kong in ribasso del 2%. Csi 300 dei listini di Shanghai e Shenzen -0,5%.

Il Kospi di Seul segna una flessione dello 0,5%. La banca centrale della Corea del Sud ha confermato i tassi al 3,5%, come da attese. Gli analisti di Deutsche Bank si aspettano che il primo taglio dei tassi sarà nel 2024: in quel che manca alla fine dell’anno il cross non dovrebbe muoversi di molto.

Petrolio stabile, gas sempre più giù

Il petrolio Brent e Wti è piatto dopo tre giorni consecutivi di rialzo. La scorsa settimana le scorte degli Stati Uniti hanno registrato un forte ed inaspettato calo.

Gas naturale USA 2,39 dollari, gas europeo ieri -4,6% a 27,80 euro/mwh, su nuovi minimi da dicembre 2021. 

Oro in calo ieri dello 0,9%, stamattina piatto.

Generali sale grazie al ramo danni 

Sono usciti all’alba i risultati trimestrali di Generali. La compagnia ha confermato oggi tutti gli obiettivi del suo piano industriale per il 2024 dopo aver registrato nel primo trimestre un aumento degli utili grazie al forte contributo delle sue attività nel ramo danni.

Il risultato netto normalizzato dei primi tre mesi del 2023 è salito a 1,23 miliardi di euro, con un incremento del 49,7% rispetto all’anno precedente, mentre il risultato operativo, il dato più seguito dal mercato, è cresciuto del 22,1% a 1,82 miliardi di euro.

A partire da questo trimestre, scrive il gruppo assicurativo in una nota, Generali ha introdotto una nuova definizione di risultato netto normalizzato per riflettere meglio le dinamiche di business sottostanti.

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