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BORSE OGGI 1 MARZO: Cina e India ripartono, le banche festeggiano i tassi verso il 4%. Occhio a Brembo-Camfin su Pirelli

I mercati scommettono sull’Asia – La salita dei tassi favorisce le banche – Piazza Affari accende i riflettori sul patto Brembo-Camfin per Pirelli

BORSE OGGI 1 MARZO: Cina e India ripartono, le banche festeggiano i tassi verso il 4%. Occhio a Brembo-Camfin su Pirelli

Il Drago si risveglia con la primavera. I dati sulla manifattura cinese pubblicati nella notte hanno registrato a febbraio un balzo a quota 52,6 (da 50,1 di gennaio), il balzo più robusto da 11 anni grazie alla ripartenza della produzione dopo la revoca delle restrizioni anti-Covid dello scorso dicembre. L’economia cinese ha chiuso il 2022 come uno dei suoi peggiori anni in quasi mezzo secolo a causa della rigida applicazione della politica della ‘tolleranza zero’ al Covid che ha stroncato produzione e consumi.
Immediata la risposta dei listini azionari. A guidare la corsa è Hong Kong che festeggia, dopo 954 giorni, l’abolizione dell’obbligo della mascherina. L’indice Hang Seng guadagna il 3,3% grazie alla spinta dei settori più all’avanguardia. Baidu è in rialzo del 7%, Bilibili del 6%, XPeng del 9%. L’Hang Seng Tech sale del 5%.

L’indice CSI 300 dei listini di Shanghai e Shenzen guadagna l’1,2%

Non festeggia solo la Cina. L’India, nonostante una lieve frenata del Pil del terzo trimestre (+4,4%), celebra oggi il tasso di crescita più alto del modo nel 2022: +7%, molto di più dei rivali cinesi (+3,9%). La Borsa di Mumbai sale dello 0,7%.
Il Nikkei di Tokyo è intorno alla parità. Il dato Pmi segnala una brusca frenata dell’attività manifatturiera: solo 47m7 punti, ai minimi da settembre 2020. Kospi di Seul +0,4%.

Febbraio positivo per l’Europa, Usa in rosso

Il vento della ripresa che soffia da Oriente può favorire la partenza dei listini europei. Ma dai future non arrivano segnali precisi dopo una seduta dominata dalle reazioni all’aumento a sorpresa dei tasso di inflazione in Francia e Spagna.
Ma, commenta Giuseppe Sersale di Anthilia, “gli investitori sembrano essere giunti alla conclusione che l’inflazione, da sola, non è una nemica dell’azionario perché nel breve va a gonfiare i fatturati e i margini”. In particolare “le banche stanno traendo grossissimi vantaggi dal rialzo dei tassi, visto che il margine di interesse se ne giova, essendo gli istituti lenti ad adeguare i depositi ma rapidi con gli impieghi”
Considerazioni che spiegano la tenuta del listino italiano +0,12%, l’unico in terreno positivo assieme a Madrid, altro mercato bancocentrico, che ha festeggiato i conti del Banco de Santander +4,8%.
Febbraio è stato comunque un mese positivo per il Vecchio Continente: Eurostoxx 50 +1,1%, Dax di Francoforte +1,6%, Cac 40 +2,6% e soprattutto il nostro FTSEMIB +2,5%.

Oggi il Pil italiano, alle 14 l’inflazione tedesca

Moody’s ha rivisto al rialzo le previsioni di crescita del Pil per l’Italia nel 2023 a +0,3% dal -1,4% precedente. Oggi è atteso il dato Istat del Pil riferito al 2022.
Alle 14 esce il dato sull’inflazione in Germania. Il bund è sui massimi da 11 anni al 2,63%.
Euro dollaro a 1,059, in lieve rialzo prima degli interventi di due membri del board della BCE, Francois De Villeroy e di Joachin Nagel.il mercato ha portato intorno al 4% le aspettative di picco sui tassi di interesse in Europa, centocinquanta punti base sopra il livello attuale dei tassi sui depositi.

In arrivo il piano industriale di Tesla

Non danno indicazioni i future di Wall Street.
Ieri l’S&P500 ha chiuso in ribasso dello 0,3%, febbraio è terminato con una flessione del 2,6% (ma solo -0,2% se di tiene conto della rivalutazione del dollaro). Il Dow Jones, ieri – 0,7% a febbraio è arretrato del 4,19%. Meglio il Nasdaq ieri piatto -1,11% nel mese.
Oggi Tesla presenta ad Austin il nuovo piano industriale.

Il Treasury Note a dieci anni è rimasto sui livelli di inizio settimana, a 3,93%.

Il gas naturale ai minimi da 13 mesi
Brent a 83,90 dollari, Wti a 77,50. Petrolio piatto da +1,7% di ieri. Febbraio si è chiuso in perdita dello 0,7%, secondo mese negativo di seguito.
Il Gas Naturale europeo ha chiuso sui minimi da tredici mesi a 46,6 euro/mwh. Febbraio con un -22% è stato il quinto mese in calo degli ultimi sei e il fatto che l calo sia arrivato nel pieno dell’inverno testimonia che le politiche di diversificazione delle fonti di approvvigionamento, di risparmio e di price cap in qualche modo abbiano funzionato. Da inizio 2023 -40%.

Al via l’asse Tronchetti Bombassei. Moncler vede rosa

L’accordo tra Brembo e Pirelli affronta oggi l’esame di Piazza Affari. Nella serata di ieri è stato annunciato un patto di consultazione tra la Camfin – in cui Marco Tronchetti Provera è il principale azionista, titolare di un 14,1% di azioni Pirelli – e la Brembo, che ha recentemente arrotondato al 6% la sua partecipazione nel produttore di pneumatici. Il patto sottoscritto dai due soci italiani sancisce “l’impegno di Brembo di adeguare il proprio voto a quello di MTP/Camfin, dopo essersi consultata in via preventiva sugli argomenti posti di volta in volta all’ordine del giorno dell’assemblea ordinaria e/o straordinaria di Pirelli & C “. Nelle prossime assemblee di Pirelli, dunque, a controbilanciare i soci cinesi di Sinochem e Silk Road Fund, che insieme controllano il 46% del capitale, ci sarà un nocciolo italiano formato da Camfin e Brembo che supera di poco il 20% e a cui si lega, attraverso un altro patto parasociale, un ulteriore 3,65% appartenente al socio cinese Niu, storico partner industriale Tronchetti, per un totale del 23,7%
E’ una seria ipoteca per la costruzione di un polo italiano della componentistica di alta gamma.
Moncler ha chiuso l’anno scorso con ricavi e utile operativo in crescita, oltre le attese degli analisti. Nel corso della presentazione, i dirigenti hanno rilasciato dichiarazioni ottimistiche sulla prima parte del 2023. Nel 2022 i ricavi del gruppo del lusso sono saliti del 25% a cambi costanti a 2,6 miliardi di euro contro attese degli analisti di 2,53 miliardi.

Saipem ha ricevuto un ordine da 400 milioni di dollari per lavori nella perforazione in Costa d’Avorio.

Deutsche Bank alza i target di Banca Mediolanum e Banca Generali.
Diasorin e Cytek Biosciences rendono noto che Luminex Corporation, società interamente controllata da DiaSorin, ha completato la vendita delle attività relative alla propria Business Unit Flow Cytometry & Imaging a Cytek per circa 46,5 milioni di dollari americani.

Banco BPM. Il Cda uscente ha annunciato in anticipo la propria lista per il nuovo board. Presidente indicato è l’uscente Massimo Tononi . La poltrona di AD resta a Giuseppe Castagna. Tononi, ha detto che la banca non è in alcun modo intenzionata a perseguire una operazione di aggregazione con Mps.

Eni ha completato il closing per l’acquisizione delle attività di Bp in Algeria, riguardanti gli asset di “In Amenas” e “In Salah” ed operati congiuntamente con Sonatrach e Equinor. L’operazione ha ricevuto l’approvazione delle autorità competenti, sia del Paese sia antitrust.

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