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Borse, la Fed pesa sull’Asia

La Banca centrale americana ha annunciato che il programma mensile di acquisto di bond (dal valore di 85 miliardi di dollari) terminerà quest’anno.

Borse, la Fed pesa sull’Asia

Borse asiatiche in discesa dopo due giorni all’insegna dell’ottimismo, a causa dell’annuncio della Fed secondo cui il programma mensile di acquisto di bond (dal valore di 85 miliardi di dollari) terminerà quest’anno. In controtendenza, la Borsa giapponese ha esordito al rialzo dopo due giorni di chiusura per vacanze.

Sul fronte aziendale, Rio Tinto, il secondo maggior gruppo minerario mondiale, è scesa dell’1,2% a Sydney, contemporaneamente alla caduta dei prezzi dei metalli. Al contrario, Toyota Motor è cresciuta del 4,6% nel giorno in cui lo yen è sceso ai livelli più bassi contro il dollaro dal luglio 2010, alimentando le speranze degli esportatori. Japan Exchange Group è invece calata del 9% al suo debutto alla Borsa dopo la fusione tra Osaka Securities Exchange e Tokyo Stock Exchange Group.

Più in generale, l’indice MSCI Asia Pacific Excluding Japan ha subito un ribasso dello 0,5% a 475.98 alle 10:04 del mattino a Hong Kong. Il Nikkei 225 Stock Average ha fatto un balzo in avanti del  2,7% nel primo giorno di contrattazioni per il 2013 avviandosi verso la più alta chiusura dal marzo 2011.

“Il passato ci insegna che le recessioni sono spesso avvenute per aver concluso la stagione degli stimoli troppo presto e prima che la crescita si alimentasse da sola” spiega James Lindsay, equity fund manager di Tyndall Investment Management (Auckland). “I dati economici statunitensi non sono ancora del tutto univoci”


Bloomberg

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