BORSE EUROPEE IN RIPRESA, RENDIMENTO DEI BTP SOTTO IL 5%
IMPREGILO, SALINI OLTRE IL 25%. ENI FA CENTRO IN MOZAMBICO
Dopo un avvio al rialzo per l’inatteso progresso segnato dall’indice Ifo sulla fiducia delle imprese (il quinto mese di fila con un segno positivo) i listini europei volgono al ribasso. Ma nel pomeriggio i listini tornano tutti positivi. Ora l’attenzione è concentrata sul dato sulla produzione industriale negli Usa, previsto per le 14 e 30; un’ora e mezza più tardi quello sulle vendite di abitazioni, mentre i futures su Wall Street segnano un rialzo dello 0,09% per l’indice Dow Jones e dello 0,29% per il Nasdaq.
Piazza Affari, in particolare, ha bruscamente frenato e l’indice FtseMib è passato da una variazione positiva dello 0,3% a un calo dello 0,58% a quota 16.388%. In calo anche Parigi -0,29% e Francoforte -0,13%, si salva Londra +0,17%. Prosegue invece la riscossa dei titoli di Stato, iniziata nel pomeriggio di venerdì: il rendimento del Btp decennale scende di nuovo sotto la barriera del 5% al 4,95% (contro il 5,07% precedente). Lo spread con il Bund in risalita (319 venerdì). Sopra le attese anche la fiducia dei consumatori italiani, l’indice relativo a marzo sale a 96,8 da febbraio a 94,4, rivisto da 94,2, attestandosi sopra la mediana delle previsioni a 93,5. Ma nel pomerigguio ha nettamente recuperato.
Brillano Enel Green Power (+2,28%), spinta dalla raccomandazione di acquisto di Natiixis e Mediaset (+1,88%), consigliata dagli analisti di Berenberg. In calo, al contrario, le altre utility: Enel scende dello 0,5%, in netto ribasso A2A -2,1%. Perdono terreno le banche: Unicredit -2,1%, Intesa -2,1%, Pop. Milano -3%. In calo anche Banca Mps -1,3%. Fra le assicurazioni, Generali perde l’1,3%.
Brusco ribasso per Finmeccanica -2,8%: il Financial Times ha confermato la previsione di una perdita di 2,3 miliardi per l’esercizio 2011. In calo anche Fiat -1,4%.
Impregilo +1,62% è in rialzo nel giorno del cda sui bilanci. A Piazza Affari, le quotazioni approfittano della notizia, arrivata prima dell’apertura dei mercati, che la famiglia Salini ha continuato a crescere nel capitale di Impregilo. In seguito agli acquisti effettuati il 22 marzo Salini ha portato la propria partecipazione strategica nella societa’ al 25,371% con diritto di voto. In una vota Salini ribadisce “la propria determinazione nel progetto di dar vita ad un campione nazionale nel settore globale delle infrastrutture, delle concessioni e in particolare delle grandi opere complesse”.
Sale anche Eni +0,4%. La compagnia ha annunciato una nuova scoperta giant di gas naturale nell’area 4 dell’offshore del Mozambico, effettuata nel prospetto esplorativo Mamba Nord Est 1. Ne da’ notizia una nota del gruppo petrolifero. I risultati del pozzo, aggiunge la nota, ”sono di particolare importanza in quanto incrementano di almeno 283 miliardi di metri cubi il potenziale delle risorse dell’area 4”. Il potenziale complessivo dell’area e’ valutato attualmente in almeno 1.133 mld di metri cubi di gas in posto.
Da rilevare la discesa di Seat Pg -2,8% a seguito della tragica morte dell’amministratore delegato Alberto Cappellini, stroncato da un infarto a 52 anni, pochi giorni dopo avere concluso con successo una difficile ristrutturazione del debito della società
