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Borse in bilico, Milano la migliore grazie a Stm e Fca

In una giornata di incertezze anche sull’esito della partita Ue sui bilanci nazionali, i listini sono prudenti – Piazza Affari trova slancio sui dati di StMicroelectronics mentre prosegue il rialzo Fiat Chrysler – Bene Mps, salgono B.Pop e Pop Emilia – Bankitalia pubblica oggi un documento sullo stato di salute delle banche minori – Btp e Bund ai massimi, in calo asta Bot 6 mesi

Mercati europei in bilico, in attesa delle prossime scelte della Banca Centrale Europea ed il confronto in atto con Bruxelles sui vari bilanci nazionali.

Piazza Affari su conferma in terreno positivo: l’indice Ftse Mib sale dello 0,34%% oltre quota 17.300. Più deboli le altre Borse: Parigi -0,04%, Francoforte 0,09%. Recupera Deutsche Bank +0.6% e sale dello 0,6% a 13,36 euro. Il rimbalzo dai minimi storici di inizio ottobre è intorno al 35%. A sorpresa, il terzo trimestre 2016 si è chiuso con un risultato positivo di 278 milioni di euro e un risultato ante imposte di 619 milioni.

Londra +0,04%. E’ andato meglio del previsto il pil del terzo trimestre: +0,5% nei tre mesi, +2,3% da gennaio. La buona notizia arriva da Nissan. Il gruppo giapponese ha deciso che la nuova Qashqai verrà prodotta a Sunderland, nonostante i possibili vincoii post-Brexit.

 Prosegue l’alleggerimento delle posizioni in Titoli di Stato della zona euro. Il rendimento del Bund decennale (+0,09%) e quello del Btp (1,48%) salgono ai massimi da giugno.

Rendimento in leggero calo per i BoT semestrali. Nel collocamento di oggi il Buono a 6 mesi ha spuntato un rendimento pari a -0,295%, in flessione di 4 centesimi rispetto all’asta precedente, aggiornando il minimo storico segnato lo scorso 27 maggio (-0,262%). Buona la domanda, che si è attestata a 9,627 miliardi di euro. Il rapporto tra domanda e offerta è stato pari a 1,60, in leggero calo rispetto ai livelli del mese precedente quando si era attestato a 1,73. Il regolamento dell’asta cade sul prossimo 31 ottobre. Il petrolio sale leggermente con il Brent a 50,1 dollari al barile (+0,3%). Nelle precedenti tre giornate è sceso del 3,5%. Eni perde lo 0,2%, prosegue il calo di Saipem-1,8%, che ieri ha perso il 3%.

Buona la reazione ai conti di StM, in rialzo dell’ 8,09% dopo avere annunciato stamattina i risultati del terzo trimestre, chiuso con un aumento del margine lordo sopra le attese degli analisti. Un comunicato annuncia che la redditività continuerà a crescere nel quarto trimestre. Prosegue il rialzo di Fiat Chrysler, che guadagna il 2,1%, dopo essere salita ieri del 4,3% in seguito ai buoni dati trimestrali. Oggi a sostenere gli acquisti sono anche le indiscrezioni su possibili accordi con Psa o Bmw.

Scendono Cnh Industrial -1,4% e Prysmian -1,3%. Bankitalia pubblicherà oggi un documento specifico sullo stato di salute delle banche meno significative, direttamente vigilate da via Nazionale, che evidenzierà come sono esagerati giudizi genericamente critici sulla crisi degli istituti italiani. Lo ha detto il governatore della Banca d’Italia Ignazio Visco in un passaggio a braccio del suo intervento alla Giornata mondiale del risparmio.

Gira in terreno positivo Monte Paschi +4,27%. Unicredit +0,43%: il Ceo Jean-Pierre Mustier sta studiando la conversione o il buyback dei bond convertibili cashes. La banca cerca in questo modo di ridurre l’ammontare dell’aumento di capitale. I cashes, che erano stati emessi nel 2009, trattano a circa 35 centesimi e nel Cet1 viene incluso l’80% del nominale e sono detenuti prevalentemente dalle fondazioni azioniste ma anche da alcuni soci stranieri, tra i quali il fondo sovrano di Abu Dhabi, la Libia e Allianz. “In caso di riacquisto a 100 pagando in azioni”, calcolano gli analisti di Equita (rating hold e target price a 2,7 euro) “si avrebbe un beneficio limitato sul capitale di 600 milioni di euro, ma una diluizione per i soci che non possiedono il bond”. Intesa Sanpaolo +0,4%: Il Sole 24 Ore sostiene che è in cantiere la cessione di immobili per 500 milioni. Salgono Banco Popolare+1% e Pop. Emilia +1,1%.

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